Prima tappa del Cantatour 2025 ad Acquaviva delle Fonti – Eventi – Telebari – News in tempo reale di Bari
Tutto pronto per la prima tappa del Cantatour, il format itinerante che da cinque edizioni unisce intrattenimento, musica dal vivo e valorizzazione del territorio. Organizzato da Radiobari e Telebari, con il sostegno di Pugliapromozione (POC PUGLIA 2021-2027 – Area tematica 3 “Competitività imprese” – Linea di intervento 3.2 “Turismo e ospitalità”), il tour passa nuovamente per Acquaviva delle Fonti, giovedì 20 novembre all’interno del teatro Luciani. La serata, condotta da Renato Ciardo, affiancato dalla voce fuori campo di Silvia De Sandi, vedrà ancora una volta il pubblico protagonista, con esibizioni musicali amatoriali tra atmosfere che ricordano lo spirito del karaoke e il calore delle esibizioni popolari.
La tappa di Acquaviva delle Fonti farà da cornice a una serata in cui la musica incontra la storia di una città profondamente legata alla cultura e alle arti. Un appuntamento pensato non solo per gli appassionati, ma per chiunque voglia vivere un’esperienza autentica fatta di talento, entusiasmo e partecipazione. La formula resta quella consolidata nelle edizioni precedenti: spettacolo gratuito su prenotazione, con la possibilità di assicurarsi il posto seguendo le indicazioni pubblicate sui siti www.telebari.it e www.radiobari.it o cliccando sul link dedicato – https://cantatour.cliccail.link/
A impreziosire la tappa di Acquaviva ci sarà un’ospite d’eccezione: Francesca Alotta, una delle voci femminili più amate degli anni ’90. Palermitana, figlia del tenore Filippo Alotta, l’artista si è fatta conoscere al grande pubblico grazie al successo ottenuto al Festival di Sanremo 1992 con Non amarmi, in duetto con Aleandro Baldi, che le valse la vittoria nella categoria Novità e che negli anni è diventato un brano simbolo della musica pop italiana, reinterpretato anche all’estero.
Acquaviva delle Fonti accoglie il Cantatour in un momento in cui la Puglia continua a imporsi come una delle regioni italiane più amate dai viaggiatori. Visitare questa città significa entrare in un racconto fatto di pietra bianca, sapori antichi e strade che profumano di tradizione. È uno di quei borghi che rivelano il carattere vero della regione: un luogo dove il tempo rallenta e dove ogni angolo sembra custodire una storia. Passeggiando nel centro storico, tra le facciate chiare delle case e i balconi fioriti, si arriva alla maestosa Cattedrale di Sant’Eustachio, che con la sua architettura romanica domina la città come un custode silenzioso del passato.
Acquaviva è celebre anche per una delle eccellenze simbolo del territorio: la cipolla rossa, dolce e succosa, protagonista di ricette che raccontano l’intreccio tra cucina popolare e sapori autentici. È in luoghi così che la Puglia rivela la propria identità: nei mercati dove i produttori locali narrano la loro storia, nelle trattorie che custodiscono ricette di famiglia, nei profumi che arrivano dalle cucine affacciate sui vicoli. La serata al Teatro Luciani diventa quindi anche un invito a scoprire la città, il suo patrimonio e le sue atmosfere, in linea con gli obiettivi del Piano Strategico del Turismo regionale, illustrato sul sito viaggiareinpuglia.it, che punta alla promozione di esperienze autentiche e fruibili in tutto l’arco dell’anno, anche nei mesi tradizionalmente meno affollati.





