prima lo provoca, poi l’aggredisce e lo manda all’ospedale
FABRIANO – In un attimo il panico: dalle parole la lite sfocia in un’aggressione, con un giovane che finisce al pronto soccorso. È stato assalito da un ventenne, apparentemente senza motivo: è stato morso all’orecchio e aveva un taglio all’avambraccio. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi in centro a Fabriano, lungo Corso della Repubblica. Testimoni hanno dato l’allarme al numero d’emergenza 112 segnalando che durante la lite era stata impiegata una cintura con la fibbia metallica per colpire.
L’esito
Ieri la conclusione delle indagini. Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza, intervenuti quella sera nell’arco di pochi minuti, hanno denunciato un ventenne, nordafricano, per il reato di lesioni volontarie aggravate dall’uso di armi improprie. Il giovane aggredito, a terra con lividi ed ematomi, è stato medicato all’ospedale Profili: i medici gli hanno refertato una prognosi di 13 giorni. Alla base del litigio, secondo le prime ricostruzioni dei poliziotti guidati dal commissario capo Angelo Sebastianelli, futili motivi e abuso di alcol. Sul posto anche i sanitari del 118. Gli agenti hanno trovato i giovani in terra, feriti. Il primo, ubriaco. Accanto a lui c’era una cintura con tracce di sangue e un rasoio da barba, di quelli usa e getta. Qualche metro più avanti i poliziotti hanno trovato il secondo giovane, anche lui con lividi e ferite al volto e a un braccio, quest’ultima chiaramente causata dal rasoio. Il ventenne ha dichiarato che poco prima, mentre si trovava in centro insieme ad alcuni amici, è stato prima provocato verbalmente, poi aggredito fisicamente da un suo connazionale ubriaco, che lo ha colpito con la fibbia metallica della sua cintura e ferito a un braccio con un rasoio. Le due armi improprie sono state sequestrate e il presunto aggressore, già denunciato per episodi di violenza e furti, è stato denunciato per lesioni volontarie aggravate. Sono stati sentiti diversi testimoni. Nel mentre l’ambulanza ha trasportato il ferito al Profili. Il giovane è stato medicato per le ferite riportate nella colluttazione ed è stato poi dimesso con una prognosi di 13 giorni, salvo complicazioni. Non si escludono provvedimenti da parte della questura.
