Pride, Kompatscher non ci sarà. Rinviato il chiarimento con Galateo – Cronaca
BOLZANO. Resta ancora aperto, a Bolzano, il caso “Pride” tra i partner di giunta provinciale. “Ci sono state uscite, a dir poco, infelici e davvero inaccettabili. Su questo si aprirà un confronto all’interno della maggioranza, oltre alle condanne già avvenute, sia da parte mia sia da parte di altri, rispetto a certi pensieri. Però il confronto continuerà per far sì che certi episodi non si ripetano”. Lo ha detto il presidente della Provincia Arno Kompatscher, chiarendo che lui non sarà presente al primo Südtirolo Pride, il 28 giugno a Bolzano.
“Non per motivi ideologici – ha precisato il presidente altoatesino – ma solo perché sarò altrove”. Altrove è anche il vicepresidente della Provincia Marco Galateo (FdI), ragione per cui il chiarimento annunciato da Kompatscher ancora non c’è stato. “Solo per motivi d’agenda”, ha sottolineato, ribadendo che “noi condividiamo l’idea di una società liberale, aperta, della non discriminazione. Questo è condiviso ed è stato ribadito più volte anche da tutti i colleghi di giunta, incluso il vicepresidente Galateo”.
“Poi – ha ammesso Kompatscher – sappiamo che, invece, lo stesso Galateo ha espresso delle difficoltà per quanto riguarda il modo con cui si manifesta e si lavora per raggiungere l’obiettivo di una società di questo tipo. Su questo ci sono opinioni diverse e credo che sia inutile volerlo nascondere”.
