Prezzi degli affitti in Europa in frenata (con qualche eccezione)
Rincari degli affitti in Europa in ‘standby’, almeno nel primo trimestre 2025, ma non in tutte le città e non per tutti gli alloggi. A rivelarlo un’indagine condotta dalla piattaforma di affitti online HousingAnywhere che ha analizzato i canoni di oltre 67,3mila alloggi presenti in 27 città di 11 Paesi nel primo trimestre 2025, confrontandoli poi con quelli di un anno fa. In particolare, a fronte di una diminuzione dei prezzi degli affitti degli appartamenti ammobiliati del 2,9% e di aumenti dei canoni di stanze e monolocali, rispettivamente, del 2,2% e del 3,7%, l’aumento medio a livello continentale nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2025 è stato nell’ordine dello 0,8%.
“Il mercato immobiliare sta offrendo un sollievo temporaneo agli inquilini che negli ultimi anni hanno dovuto far fronte a continui incrementi degli affitti – commenta Antonio Intini, ceo di HousingAnywhere – Nonostante i prezzi si siano stabilizzati, le prospettive rimangono difficili: le città europee sono alle prese con una carenza di offerta abitativa che porta gli affittuari a opzioni limitate e a un’intensa concorrenza per la case desiderate”.
Guardando agli appartamenti arredati, gli affitti sono diminuiti, in primis, a Praga (-21,9% a quota 1.250 euro), Budapest (-15,8%, 800 euro) e Monaco di Baviera (-15,3%.1.500 euro). Cali a doppia cifra anche a Francoforte (-12,6%, 1.390 euro) e Amburgo (-12,1%, 1.470 euro) che precedono Colonia (-7,5%, 1.290 euro), Düsseldorf (-6,3%, 1,313 euro) e Stoccarda (-3,9%, 1.490 euro). In controtendenza Vienna (+12,6%, 1.350 euro), Bruxelles (+12,5%, 1.350 euro) e Rotterdam (+8,3%, 1.950 euro). Ampia la ‘forbice’ che va dagli 800/mille euro di Atene ai 2,5mila di Amsterdam.
A guidare i rincari degli affitti delle camere, comunque contenuti, è Roma (+7,5%, 645 euro) davanti a Madrid (+7.3%, 590 euro) e Düsseldorf (+6,7%, 645 euro). Canoni in flessione tra -4,3% e -2% a Berlino, Stoccarda, Budapest, Francoforte e Lisbona. Il ‘range’ di prezzo per affittare una stanza è compreso, invece, tra i 400 euro di Atene e i 971 euro di Amsterdam.
L’incremento maggiore dei canoni dei monolocali è stato registrato, invece, a Firenze (+14,3%, 1.200 euro) che precede Valencia (+12,6%, 900 euro), Madrid (+11,1%, 1.100 euro), Barcellona (+9,5%, 1,150 euro), Roma (+9,1%, 1.200 euro) e Milano (+8,7%, 1.250 euro). L’escursione va dai 700 euro di Torino ai 1.457 euro di Monaco di Baviera.
Complicato il quadro generale italiano con prezzi degli appartamenti stabili a Milano, Torino e Firenze, in flessione a Roma e in aumento a Bologna. A loro volta, i prezzi delle stanze restano stabili a Milano e Bologna e crescono, oltre che a Roma, a Firenze e Torino. Saliscendi, infine, anche a livello di monolocali con canoni in forte aumento, oltre che a Firenze, a Roma e Milano a fronte della diminuzione registrata a Bologna.
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