Presi due dei ladri che hanno seminato il panico in provincia, un terzo è fuggito con la refurtiva
ANCONA – Li hanno seguiti dal casello di Ancona Sud fino al capoluogo dorico e poi a Castelfidardo. Qui è scattato il blitz: uno dei ladri è riuscito a scappare con la refurtiva, gli altri due sono stati arrestati. Sono albanesi, un 29enne e un 23enne, quest’ultimo con precedenti specifici.
E’ il risultato dell’operazione condotta ieri sera dai carabinieri della Compagnia di Osimo, che da giorni erano sulle tracce dei malviventi responsabili di una serie di furti in Valmusone, ma non solo. I militari avevano organizzato un servizio di controllo all’altezza del casello autostradale di Ancona Sud. Ieri, attorno alle 19, hanno visto passare una Ford sospetta, già segnalata nei giorni scorsi. L’hanno seguita, in borghese, fino ad Ancona. Qui i tre ladri hanno commesso un furto in via Sparapani, nei Quartieri Nuovi.
I carabinieri li hanno visti uscire da un condominio, hanno continuato a seguirli fino a Castelfidardo. E in via Martiri della Libertà li hanno bloccati. Uno dei tre banditi si è dato alla fuga, presumibilmente con la refurtiva. Gli altri due complici sono stati arrestati: addosso avevano oltre 300 euro in contanti e arnesi da scasso.
I carabinieri sono poi arrivati fino a Pedaso, dove la banda aveva stabilito il proprio covo in una casa presa in affitto, per una perquisizione: qui sono stati trovati diversi gioielli, guanti, arnesi vari e anche delle ricetrasmittenti. Ora si cerca di capire a chi appartengano le collane, gli anelli e i preziosi rubati. Nei giorni scorsi c’erano stati molti furti ad Osimo, a Castelfidardo e in Valmusone. Stamattina, in tribunale, la direttissima.