Presentazione volume “L’anima del Guerriero” al Forlì Saga Viking Festival – Forlì24ore.it

4 giorni fa

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Domenica 7 settembre alle ore 17, l’autore Marco Stambazzi presenterà al Saga Viking Festival di Forlì (Viale Roma, 267) presso lo Spazio incontri dedicato il libro L’anima del Guerriero (Etabeta Editore,pag. 313, ed. 2022)

Stambazzi, cesenaticense, appassionato di cultura medievale e di leggende celtiche e norrene, illustrerà il volume in una suggestiva cornice che vedrà la Storia grande protagonista. La serata, presentata dal ravennate Massimiliano Garavini, metterà il pubblico al centro di un racconto che parla di onore, tradimento, grandi imperi e intrighi. Il destino di un uomo si compie partendo dalla riflessione sul proprio ruolo nel mondo. Thoran Tyrkensson detto “Lo Scaltro”, figlio di Tyrken Ingvarsson detto “Il Sanguinario”, diventerà un capo oppure morirà da guerriero? Verità che si dischiudono, dubbi che affiorano, in un crescendo che tiene incollato il lettore ad una storia incredibilmente vicina.

Niente turbi la serenità dei sentimenti sinceri, in un’epoca di stravolgimenti.

Un’ora di confronto emozionante con il pubblico a cui l’autore, che ha già ottenuto un buon riscontro in altri appuntamenti, si presta sempre con la consueta disponibilità.

L’anima del Guerriero non è solo un romanzo: è una vita che si è fatta romanzo. Stambazzi ha iniziato la serie dedicata all’eroe del popolo del grande Nord dopo anni di ricerca, anche sul campo visto il suo impegno di rievocatore storico. Durante la serata di presentazione, lo spettatore assisterà ad una proiezione per immagini che racconta di accampamenti all’alba, di fuochi delle sentinelle, di grandi spazi e di un rapporto profondo, animistico, con l’ambiente e la natura. Un viaggio immersivo nel mondo vichingo, dove divinità, fato, predestinazione, s’intersecano in un affascinante mosaico di situazioni; che Marco Stambazzi ha saputo cogliere e raccontare sia dall’interno, che dall’esterno. L’anima del Guerriero, partendo da terre lontane, diventa così più vicino al mare; un percorso di introspezione che approda a un nuovo punto di partenza. La scelta di una vita diversa. «Volevo raccontare una storia» è il pensiero dell’autore «che mi appartenesse. Che parlasse di me. Ci ho messo molto tempo a tradurre in pagina quello che è un insieme di situazioni che ho assimilato nel corso degli anni. Sono felice che l’anima del Guerriero raccolga interesse, che in verità non mi aspettavo, dato che avevo pensato a una storia destinata a me e agli amici. Sono stati proprio gli apprezzamenti dei compagni di “avventura” che mi hanno motivato a pubblicare la storia di Thoran Tyrkensson. Le persone si riconoscono nei personaggi e nelle ambientazioni, si sentono coinvolti oppure sconvolti dalle vicende narrate, perché in fondo è solo affrontando le criticità che ne usciamo più forti.»