Premio Simona Cigana, diploma speciale e targa al Messaggero Veneto scuola
Si è aperta con la consegna di un mazzo di 13 rose alla famiglia Cigana la cerimonia conclusiva della 15ª edizione del premio giornalistico Simona Cigana, dedicato alla giornalista avianese scomparsa nel 2007. La premiazione è stata ospitata nello storico palazzo Carraro-Menegozzi, ad Aviano, alla presenza, tra gli altri, dell’imprenditore Bruno Carraro, della vicepresidente dell’Ordine del giornalisti del Friuli Venezia Giulia Paola Dalle Molle e del sindaco Paolo Tassan Zanin, che ha fatto gli onori di casa. «Aviano – ha detto – è orgogliosa di ospitare questo concorso giornalistico».
Il premio – ideato dal Circolo della stampa di Pordenone – gratifica ogni anno i migliori elaborati giornalistici giunti da tutta Italia e focalizzati sul Friuli Venezia Giulia. Quest’anno nella sezione Fuori concorso si è distinto il Messaggero Veneto, ricevendo un diploma speciale e una targa per l’iniziativa “Messaggero Veneto scuola” – l’inserto settimanale realizzato dagli studenti – che da 25 anni propone «articoli genuini».
Il riconoscimento «all’intera redazione, dal fondatore Gianpaolo Carbonetto agli attuali curatori Gabriella Scrufari e Oscar D’Agostino, sino ai tanti studenti coinvolti» – recita il diploma – è stato consegnato al vicedirettore Nem Paolo Mosanghini, che ha sottolineato l’importanza dei valori che ispirano il progetto e il premio stesso: «Cerchiamo di trasmettere ai ragazzi i valori, i principi e l’etica di questo lavoro. Dopo 25 anni di Messaggero Veneto scuola, il nostro impegno continuerà ancora a lungo».
Premiati poi Erika Adami, autrice di “Feminis furlanis fuartis”, Roberto Meroi per il libro “Meraviglie friulane” e l’Unione stampa sportiva regionale con il libro “Lo stile Carnera – Il pugilato secondo Primo”. Nella categoria Sociale-lavoro primo classificato Raffaele Nappi per la sua «coinvolgente descrizione di un’iniziativa sociale per giovani emarginati», che si porta a casa un diploma e la somma di 1.000 euro. Menzioni speciali per Michela Sovrano e Michela Valoppi. Per il distretto Aviano-Avianese, primo premio ex aequo a Monika Pascolo e Lorenzo Padovan – che si aggiudicano un diploma e un assegno da mille euro ciascuno – per i reportage dal Cro. Per il settore Economia-Artigianato vince un diploma e un assegno da 1.000 euro Melania Lunazzi con “Claut: davvero chiusa?”, dedicando il premio «ai giovani giornalisti e ai freelance precari». Secondo posto per Sigfrido Cescut che si aggiudica il diploma e una somma di 500 euro.
Per la sezione Sport due vincitori ex aequo ottengono il diploma e un assegno da 1.000 euro: Pier Paolo Simonato con “Il calcio nel pallone. Capolinea Pordenone. Lovisa getta la spugna” e il giornalista romano Daniele Bartocci con “Brand Pordenone tra calcio e digitale. Un fuoriclasse chiamato Michelin”. Menzioni speciali a Giacinto Bevilacqua e Oscar Maresca. Nella categoria Inchieste primo premio ex aequo e un montepremi da 1.750 euro ciascuno a Francesca Terranova per l’approfondimento sull’archivio della Croce rossa Fvg e Loris Del Frate con “I caporali nei campi. La filiera degli schiavi”. Menzioni speciali per Sara Carnelos, Jessica Chia, Gabriele Giuga e Giorgio Simonetti.
Al termine, il presidente del Circolo della stampa Pietro Angelillo ha tracciato un bilancio dell’edizione («Numeri in crescita») e ha anticipato che «ci saranno novità. Non molto, ma qualcosa cambieremo». —
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