Premio “Emiliano Giancristofaro”, protagonisti 70 volontari di servizio civile delle Pro loco abruzzesi

È giunto alla terza edizione il premio “Emiliano Giancristofaro”, promosso dall’Unpli Abruzzo per ricordare la figura dello studioso lancianese scomparso il 15 giugno 2022. La premiazione del consorso è in programma sabato 14 giugno, nell’auditorium Diocleziano di Lanciano, dalle ore 9,30.

Protagonisti dell’iniziativa sono 70 volontari del servizio civile universale delle sedi Pro loco Unpli Abruzzo in servizio nell’anno 2024/2025. «È la “salvaguardia delle radici attraverso il dialetto” il tema su cui si sono dovuti cimentare i volontari delle Pro loco abruzzesi in questa terza edizione del premio dedicato allo studioso lancianese che tanto ha fatto per la cultura, il folklore e le tradizioni locali – ha detto il vice presidente Unpli Abruzzo, Sergio Carafa, durante la conferenza stampa di presentazione a Lanciano – Ed è proprio dalla sua figura che nasce questo concorso, con la ferma volontà non solo di ricordarlo ma anche di avvicinare i nostri giovani alle nostre tradizioni in un ideale fil rouge che vuole connettere nuove e vecchie generazioni».0

Il lavoro dei volontari per comporre gli elaborati del concorso è durato un anno. «Durante quest’anno i ragazzi sono stati accompagnati in un percorso di formazione che li ha aiutati nella stesura dell’elaborato, nella ricerca delle fonti e nella scoperta delle tradizioni della nostra regione – ha detto ancora Carafa – Insomma, negli ultimi mesi 70 abruzzesi hanno studiato l’Abruzzo e con questo premio siamo altresì felici di dare un riconoscimento ai nostri giovani volontari».

A valutare gli elaborati ci penserà una commissione tecnica composta dalla professoressa di italiano e caporedattrice della Rivista Abruzzese, Lucia Di Virgilio, dal giornalista Enrico Giancristofaro, dal dottore in Lettere classiche Marco Di Francesco, dal vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Lanciano, Danilo Ranieri, e dal presidente regionale di Italia Nostra, Pierluigi Vinciguerra. A presiedere la giuria è la professoressa associata di Antropologia culturale all’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, Lia Giancristofaro.

Ai primi tre classificati tra gli elaborati scritti saranno consegnati rispettivamente un buono da 50, 100 e 200 euro per l’acquisto di libri ed un attestato di partecipazione per ciascun volontario della sede di appartenenza. Una menzione speciale andrà alla sezione documentari video.

«La terza edizione di questo premio arriva subito dopo la rinascita della Pro loco Lanciano, anche grazie all’aiuto dell’Unpli, con cui speriamo di poter tornare a fare belle cose – ha dichiarato infine l’assessore Ranieri – ed in un momento storico in cui i dialetti stanno tornando anche al centro della letteratura per cui bravi ai ragazzi delle Pro loco che sono sempre al passo coi tempi».

I nomi dei premiati saranno resi noti durante la cerimonia di sabato 14 giugno.