Potenza, San Carlo senza operatori sanitari di notte
La denuncia della Fials che sollecita interventi urgenti: al San Carlo di potenza mancano operatori sanitari di notte
La Fials dell’A.O.R. «San Carlo» di Potenza, per voce della rappresentante aziendale Lucia Daniele, denuncia una persistente disfunzione organizzativa che mina la qualità dell’assistenza ospedaliera: «In molte Unità operative, la figura dell’operatore socio-sanitario (Oss) è sistematicamente assente durante i turni notturni. Un’anomalia che incide in modo diretto sul carico di lavoro del personale infermieristico, sulla sicurezza delle cure e sul benessere dei pazienti».
La criticità appare ancor più grave se si considera che la stessa Direzione sanitaria, a seguito dell’espletamento del concorso per Oss, aveva disposto la loro integrazione stabile nella turnazione H24. Una scelta organizzativa che, di fatto, non ha mai trovato attuazione concreta, rimanendo sospesa senza motivazioni formali.
La Fials evidenzia come, in assenza degli Oss, tutte le mansioni igienico-assistenziali e di mobilizzazione ricadano esclusivamente sul personale infermieristico, con il rischio concreto di demansionamenti, sovraccarichi operativi e incremento del rischio clinico. A questo si aggiunge una carenza cronica anche nei turni diurni, dovuta alla mancata sostituzione delle assenze prolungate per malattia, infortunio o altri istituti contrattuali.
Il quadro complessivo, secondo la Fials, è quello di un’organizzazione al limite della sostenibilità, dove la tenuta dei servizi è garantita solo grazie al senso di responsabilità e all’impegno quotidiano degli operatori. Un sistema che, senza interventi urgenti, rischia di implodere sotto il peso delle proprie contraddizioni.
La situazione è stata più volte rappresentata all’Azienda: la Fials ha inviato analisi dettagliate, proiezioni sul fabbisogno e richieste di chiarimento sui criteri organizzativi. Un dossier completo, elaborato per alcune Unità operative, rimasto però senza riscontri ufficiali e mai oggetto di un confronto tecnico. «È proprio questo silenzio a creare una frattura sempre più ampia tra le dichiarazioni di principio e la realtà vissuta nei reparti», denuncia Lucia Daniele.
La Fials chiede ora alla Direzione generale dell’A.O.R. San Carlo di chiarire tempi e modalità di attuazione della turnazione notturna degli Oss, e di fornire risposte precise sullo stato attuale della copertura organica. Contestualmente, si sollecita la Regione Basilicata e l’assessorato alla Salute a intervenire per riportare questa problematica al centro del dibattito politico e istituzionale.
Per la Fials, garantire la presenza degli Oss nelle 24 ore non è una semplice opzione, ma un obbligo professionale e deontologico da rispettare. Solo così sarà possibile restituire piena dignità al lavoro degli operatori e assicurare un’assistenza ospedaliera all’altezza delle aspettative dei cittadini.
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