Basilicata

Potenza, incidente stradale sulla “Tito-Brienza”: 9 feriti, prete grave

Drammatico incidente stradale a Potenza sulla “Tito-Brienza”, dopo scontro frontale prende fuoco il furgone con i parrocchiani: 9 feriti, prete grave Don Antonio Melianto, parroco di Pantano in Pignola, salvato dagli automobilisti.


POTENZA – E’ di nove feriti il bilancio dell’incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio sulla strada statale 95var “Variante Tito-Brienza” al chilometro 15,800, nel comune di Brienza, nel potentino. Da anni ormai la “Variante Tito-Brienza” è teatro di numerosi incidenti gravi e di questi alcuni anche mortali. Ieri l’ennesimo dramma. Dei nove feriti, sette sono stati costretti ad essere ricoverati negli ospedali di Villa d’Agri, Potenza e Matera. Una persona è in codice rosso: si tratta del parroco potentino, don Antonio Meliante.

Seconda la ricostruzione dei fatti, per cause in corso di accertamento alle ore 14 si è verificato uno scontro frontale tra una autovettura, una Fiat Punto con a bordo due persone, e un furgone su cui viaggiavano sette persone, che ha preso fuoco subito dopo il tremendo impatto all’uscita della galleria. Sul posto sono prontamente giunti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Potenza a domare le fiamme, oltre a tre ambulanze del 118 e un’eliambulanza. Rilievi affidati ai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Viggiano ai quali adesso toccherà ricostruire l’esatta dinamica dello scontro frontale. Per qualche ora l’arteria è stata chiusa in entrambe le direzioni e il traffico è stato deviato su una viabilità secondaria.

DOPO L’INCIDENTE STRADALE UN PROVVIDENZIALE SALVATAGGIO SULLA STRADA DI POTENZA

A prestare i primissimi soccorsi sono stati alcuni automobilisti che sono riusciti ad estrarre dal furgone avvolto dalle fiamme il sacerdote potentino. Una corsa contro il tempo che è stata provvidenziale per salvagli la vita. Don Antonio Meliante, da 25 anni parroco al servizio della comunità di Pantano in Pignola e di Arioso in Abriola, ha riportato ustioni di terzo grado. Il sacerdote è stato prima portato all’ospedale di Matera e poi trasferito in elisoccorso al Centro Grandi Ustionati di Bari. E’ in prognosi riservata ma cosciente, assicurano i sanitari, con ustioni sul 50 per cento del corpo sul lato posteriore e agli zigomi. Con lui a bordo del furgone, c’erano alcuni fedeli della Parrocchia di Pignola, due dei quali in gravi condizioni, che tornavano da Grumento Nova, il paese più antico e importante della Lucania romana. Una tranquilla giornata agostana si è trasformata in pochi attimi in un incubo.

VESCOVO E FAMILIARI IN ANSIA

Tutti in ansia per don Antonio. Nel tardo pomeriggio anche l’arcivescovo metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, monsignor Davide Carbonaro, accompagnato da alcuni fedeli, è partito per l’ospedale pugliese, per stare vicino al suo sacerdote, In apprensione anche gli anziani genitori del parroco, che vivono a Tito, nel Potentino. In serata è giunta in Basilicata, Giulia Meliante, la sorella di don Antonio, che vive a Lucca.

LA VEGLIA DI PREGHIERA

Una comunità parrocchiale molto legata a don Antonio, quella del Santuario di Pantano, che appena il 3 giugno scorso aveva partecipato in massa alla Santa Messa in occasione dei suoi 25 anni di sacerdozio nel Santuario Maria SS degli Angeli. Una comunità che ieri sera alle 20.30 si è ritrovata nel Santuario per una veglia di preghiera per don Antonio e per tutte le persone coinvolte nel drammatico incidente stradale.

I MESSAGGI SOCIAL

Sono stati tantissimi i messaggi sui social e gli inviti a pregare per don Antonio. “In queste ore di preoccupazione, il nostro pensiero va al nostro don Antonio Meliante e a tutte le persone coinvolte nel terribile incidente sulla Tito-Brienza – ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco di Tito, Fabio Laurino – Don Antonio è stato trasferito all’ospedale di Bari a causa delle ustioni riportate ma, fortunatamente è vigile. A lui, alle altre persone rimaste ferite e a tutta la comunità di Pignola giunga l’abbraccio affettuoso della comunità di Tito”. Tanti gli attestati di stima, affetto e vicinanza per un parroco che fa parte della storia di un territorio.

“Una preghiera per don Antonio e i fedeli coinvolti, che Dio vi assista e vi protegga” si legge in uno dei tanti messaggi su Facebook. Poi ancora. “Vicini con il cuore e con le preghiere a tutte le persone coinvolte in questo grave incidente, che possiate tornare a casa al più presto”, “Beato Carlo aiutaci in questo brutto momento…abbiamo bisogno di te”, “Forza don Antonio, hanno tutti bisogno di te”, “C’è la Madonna di Viggiano, sono sicura che intercederà per tutti”, “La nostra bella Madonna aiuterà tutti voi”. “Dio aiuterà tutti. Don Antonio è forte, ce la farà”.

I PELLEGRINAGGI

Don Antonio è un parroco molto attivo all’interno della sua comunità parrocchiale. Da anni è promotore di pellegrinaggi, di percorsi sociali e di fede. In questi giorni fervevano i preparativi per raggiungere Roma nella giornata di domenica 7 settembre per la canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati. Tra i pellegrinaggi, ormai tradizionali, organizzati da don Antonio Meliante c’era quello alla Madonna Nera del sacro Monte di Viggiano. Così come ci si preparava ad organizzare, per metà settembre, i festeggiamenti patronali in onore di Maria Ss. degli Angeli.


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