Portonovo sferzata, strada della Capannina impraticabile
ANCONA Una forte mareggiata a Portonovo. La baia è stata spazzata dal vento e dalle onde del mare, lunghe e profonde, che sono calate lungo gli arenili, cambiandone il volto. Il mare è arrivato a forza 7 con onde alte fino a due metri che nel primo pomeriggio di ieri hanno raggiunto il massimo, per poi calare. Solo con il ritorno della bonaccia si potranno vedere gli effetti, ma sicuramente le conseguenze sugli arenili saranno importanti.
La minaccia
Già fra sabato e domenica il mare mosso aveva sferzato la baia, ma poi il colpo di grazia è arrivato nella notte di lunedì con il livello delle onde aumentato, come la minaccia incombente sugli arenili, per il sopraggiungere di venti da nord.
E’ stata, dicono i pescatori, la classica burrasca di metà estate che arriva sempre tra il 15 e il 30 di luglio. Per fortuna non ci sono stati danni alle strutture in quanto gli operatori, dopo aver visto le previsioni, avevano tirato indietro ombrelloni e sdraie. Ieri mattina in tutta la baia pochissima gente, complice anche un vento pungente e fastidioso che ha fatto abbassare di parecchio la temperatura e tirare fuori i golfini.
Gli unici ad essere contenti della situazione gli amanti sul surf che, con il solito passaparola sui social, hanno approfittato delle situazione per immergerci in acqua e dare sfogo alle loro evoluzioni. Piuttosto la pioggia ha evidenziato ancora una volta i punti critici della viabilità. Soprattutto nella strada che conduce alla Capannina e alla chiesa di santa Maria dove si è formata la solita enorme pozzanghera che ha occupato tutta la sede stradale. Un fenomeno che si ripete ad ogni acquazzone, vista la mancanza di pulizia delle caditoie e dei tombini. Ieri mattina la strada era impraticabile a piedi.
Buche non sistemate e piene d’acqua appena piove anche nel tratto di entrata del parcheggio Lago Grande e in altre parti delle due strade che conducono agli altrettanti lati della baia. Ritornando agli arenili, particolarmente colpito quello davanti al Clandestino mentre più a sud la mareggiata ha trasformato la battigia in una vera e propria spiaggia di sabbia, tipo Senigallia. Dall’altro lato la mareggiata ha colpito soprattutto la zona davanti al ristorate Emilia, lambito dall’acqua, e davanti alla Cooperativa Pescatori dove il mare è arrivato a ridosso delle porte.