Sardegna

Porto Torres, il Sindaco chiede scusa ai discendenti dei deportati etiopici – Cagliaripad.it

Durante il Fascismo, tra il 1937 e il 1939, 300 etiopici vennero deportati in un campo edificato all’Asinara in seguito all’attentato al viceré Rodolfo Graziani. Così questa mattina una delegazione composta dai loro discendenti ha fatto visita a Porto Torres, dove è stato realizzato un progetto culturale intitolato “Dall’Oblio alla Memoria. Storia dei deportati etiopi all’Asinara (1937–1939)”.

A riceverli è stato il sindaco del paese Massimo Mulas che ha voluto chiedere scusa a nome di tutta la comunità per le atrocità avvenute in epoca fascista: “In un tempo segnato, anche in Europa, da terribili conflitti, iniziative come questa sono un richiamo potente alla pace, alla fratellanza e alla memoria storica. Oggi non voglio solo rievocare una triste pagina della storia delle vostre famiglie, per la quale chiedo scusa a nome di tutta la comunità, ma desidero soprattutto condividere la sensazione che ho provato nell’incontrarvi”.

“In un periodo storico in cui risulta sempre più difficile affermare con certezza “non accadrà più” – ha aggiunto il primo cittadino – i vostri occhi trasmettono la capacità di trasformare il racconto del dolore in gioia e curiosità per la vita, lasciandomi ben sperare per il futuro della mia, della vostra e di tutte le comunità che credono nell’importanza della memoria”.

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