Marche

«Portare a Senigallia il Festival di Sanremo? Qualsiasi cosa se ci sarà la chance»

SENIGALLIA Il Comune punta in alto, non bastano i grandi eventi, strizza l’occhio pure alla Rai per scippare il Festival di Sanremo. A sostenere l’impresa, un sogno più che altro, è anche il presidente Acquaroli. A margine del consiglio regionale di ieri ha detto: «Faremo qualsiasi cosa, se si presentasse l’opportunità, per fare delle Marche il nuovo palcoscenico del Festival conosciuto e apprezzato in tutto il mondo».

I servizi

Grandi eventi, numeri importanti ma pochi parcheggi e la città divisa in due da un collegamento mancante, quello di ponte Garibaldi.

Si continua a pensare in grande ma mancano i servizi. I cittadini sono preoccupati non solo per le iniziative comunali. Si chiedono anche dove lasceranno l’auto le 1.650 persone autorizzate per la prima discoteca in spiaggia. All’aumento delle presenze deve corrispondere il potenziamento delle infrastrutture altrimenti la città si paralizza come accaduto sabato sera. Il centro invaso da svariate migliaia di persone oltre alle 7mila autorizzate in piazza Garibaldi. Per tornare verso sud c’era la coda sulla Statale fino a Marzocca e molti automobilisti hanno girato al sottopasso dell’ex Clipper per cercare una scappatoia sul lungomare.

«Non ci aspettavamo tutta quella gente oltre alle 7mila della piazza – interviene il sindaco Massimo Olivetti -. Il prossimo anno in occasione di Rds organizzeremo delle navette e speriamo di poter contare anche sul nuovo ponte Garibaldi perché la viabilità sta soffrendo anche di questo mancato collegamento». Il Comune ha ancora a disposizione il parcheggio dell’ex Italcementi comodo per il centro ma, appena inizieranno i lavori, verrà chiuso. «Abbiamo acquistato l’ex Iat di piazzale Morandi per realizzare un parcheggio in struttura – ricorda il sindaco -, stiamo cercando soluzioni al problema». Sono passati due anni e i tempi della politica non sono quelli di una città che a ogni evento registra il sold out. L’ultimo lunedì sera per il primo degli aperitivi alla Rotonda. Poco distante, allo Scalo Zero, sorgerà la prima discoteca in spiaggia, non in muratura ma intesa come licenza di pubblico spettacolo per far ballare fino a 1650 persone. Come ci arriveranno sul lungomare Marconi? Dove parcheggeranno? «E’ una delle questioni che la proprietà deve definire – conclude Olivetti – la soluzione è la stessa, credo, che andremo ad adottare noi per i grandi eventi: le navette».

La stagione

Il Comune ha già allungato la stagione con Pane Nostrum e Hugo Pratt Comics Awards in autunno. Pensa poi a una versione invernale di Rds, nel 2027 l’ipotesi Festival di Sanremo. Tutte chiacchiere per Chantal Bomprezzi, consigliera comunale e segretaria regionale Pd, che la definisce «l’ultima trovata per distrarre l’opinione pubblica da una maggioranza, quella di Olivetti, sempre più spaccata e in difficoltà, e da una Giunta regionale, targata Acquaroli, che naviga a vista. Senigallia sarebbe onorata di ospitare un evento come il Festival ma il punto è un altro. È già una città conosciuta e amata in tutta Italia e in Europa, grazie a una visione costruita negli anni, con eventi identitari come il Summer Jamboree. Serve rispetto per questa storia, non spot elettorali o partite di padel con Vieri e Putzu».




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