Pordenone-Kiev, ponte di note speciale fra le due città il 31 dicembre
PORDENONE – Pordenone – Kiev, torna il ponte di note speciale fra le due città, nel segno della pace: martedì 31 dicembre alle 16, infatti, sarà Pordenone ad avere il privilegio di ospitare al Teatro Verdi, proprio sul finire dell’anno, la prestigiosa Orchestra Sinfonica della Radio nazionale Ucraina diretta dal Maestro Volodymyr Sheiko, e con il valore aggiunto di una straordinaria solista, l’effervescente violinista Bogdana Pivnenko, nota e acclamata dalle platee di ogni latitudine come “Ambasciatrice della musica ucraina”.
Si rinnova così per la 44^edizione – quasi mezzo secolo! – la tradizione di un concerto che il Centro Iniziative Culturali, per la direzione artistica dei Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai, propongono alla città di intesa con la Casa dello Studente Antonio Zanussi.
Un momento speciale, che guarda all’anno in arrivo con speranza: e tutto è pronto per accogliere al Teatro Verdi di Pordenone la compagine sinfonica della Radio Nazionale Ucraina di Kiev, che torna dopo qualche stagione e questa volta farà tappa in un momento speciale, a conclusione di dodici mesi nei quali la guerra è echeggiata per il terzo anno in Europa, mentre timide prospettive di qualche tregua cominciano a disegnarsi all’orizzonte.
«Sarà un concerto speciale, tradizionale e insieme originale, con forte caratura simbolica ma scandito da un programma stimolante e gioioso, una selezione di pagine non convenzionali e non scontate, per arricchire di spunti le ore della Vigilia di Fine Anno 2024, a Pordenone –spiegano i direttori artistici Eddi De Nadai e Franco Calabretto, insieme alla presidente CICP Maria Francesca Vassallo – Poter contare sulla prestigiosa Orchestra della Radio Nazionale diretta dal suo direttore principale, con una solista importante, è un gesto di solidarietà e di stima verso una popolazione che sperimenta grandi sofferenze, ma con tenacia e forza straordinaria cerca di mantenere una regolarità nella attività artistica e culturale, in patria e all’estero, anche grazie agli inviti e al sostegno di molte istituzioni europee. Abbiamo chiesto all’orchestra un programma brilante: non potrebbe essere diversamente per un concerto di fine anno dove sono rappresentati la Francia di Chabrier e Saint-Saëns con lo splendido Concerto op.61 per violino di rara esecuzione. l’Ucraina di Shchedryk con il Canto per il Nuovo anno, la Mitteleuropa di Strauss.
Ma anche la Spagna effervescente e ricca di colori, grazie ai brani di Bizet e della sua Carmen Suite: in apparenza un forte contrasto con la dura realtà in Ucraina, ma dal profondo del cuore ci auguriamo che questa esplosione di suoni e colori mediterranei, proposti dall’orchestra ucraina per la gioia del nostro pubblico affezionato, siano di buon auspicio, una speranza, perchè il 2025 possa segnare la fine della guerra e un nuovo inizio di convivenza civile. Spicca in scena l’apporto della violinista Bogdana Pivnenko, apprezzata virtuosa dello strumento ma anche artista simbolo della Patria ucraina, per la sua instancabile attività di divulgatrice delle composizioni di autori del suo Paese». Il
Concerto di Fine Anno a Pordenone, in orario pomeridiano, è una tradizione musicale che ha alternato nel corso di quasi 50 anni moltissime orchestre, direttori e solisti, con programmi dove Johann Strauss ha avuto certamente uno spazio considerevole, ma che, come in questa occasione, ha dato modo di rappresentare sul palco del Verdi anche i capolavori del grande repertorio sinfonico. Biglietteria online su www.musicapordenone.it oppure al Teatro Verdi da mercoledì 18 a sabato 21, e lunedì 23 dicembre dalle 16.00 alle 19.00. Martedì 31 dalle ore 15.00.
L’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Ucraina (OSRNU) ha all’attivo oltre 85 anni di attività e di grandi successi in tournée realizzate in tutto il mondo. Il 5 ottobre 1929 è iniziata l’attività concertistica della OSRNU, con 45 musicisti stabili che proposero al pubblico di Charkiv (la precedente capitale dell’Ucraina) un ciclo con le sinfonie ed i poemi sinfonici composti da P.I Cajkovskij.
In seguito fu trasferita a Kiev ed i musicisti stabili divennero 60. Nel corso della sua pluridecennale attività, la OSRNU è stata diretta dai più importanti direttori e si è contraddistinta per il rilievo dato nella conservazione e valorizzazione delle tradizioni musicali dell’Europa orientale, con un archivio che comprende più di 10.000 incisioni di composizioni orchestrali effettuate a Kiev in uno dei più grandi studi di registrazione a livello europeo, e una incessante attività istituzionale in patria ed oltre confine, con partecipazione a più prestigiosi Festival ed eventi musicali internazionali. Da luglio 2005 il M° Volodymyr Sheiko è stato nominato direttore principale e direttore artistico della OSRNU. Nato a Charkiv, ha studiato al Conservatorio di Kiev. Kappelmeister all’Opera Nazionale di Kiev si è perfezionato al Teatro Bolshoj di Mosca sotto la guida di Fuat Mansurov.
Con la direzione di Sheiko, la OSRNU ha realizzato oltre 250 registrazioni di musiche ucraine ed internazionali a favore del Fondo Nazionale della Radio, effettuando numerose tournée all’estero negli ultimi anni, in ben 11 nazioni: Italia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Polonia, Bielorussia, Algeria, Iran, Corea del Sud. Nel corso della sua carriera, il M° Sheiko è stato insignito di varie onorificenze dallo Stato Ucraino per l’intensa opera svolta a favore della diffusione musicale: dal “Diploma Onorario del Parlamento” (2005), fino al recente titolo di “Artista del Popolo” (2015).
Bogdana Pivnenko si è esibita come solista con le principali orchestre ucraine e ha presentato musica ucraina in tutto il mondo, dalla Berliner Philharmonie alla Weill Hall Carnegie Hall, Palau de la Musica Catalana, Berliner Festspiele MaerzMusik, Europaisches Klassik Festival, ‘Kyiv Music Fest’, The Warsaw Autumn, ‘Nostalgia’, Malta Festival. Partecipa regolarmente a prime esecuzioni di opere di compositori ucraini contemporanei. Ha presentato il programma d’autore di ‘Melodies of Moments’ di Valentin Silvetrov insieme al compositore. Le sue registrazioni includono Anthology of Contemporary Ukrainian Music, 11 CD di musica di compositori ucraini: M. Skoryk, V. Silvestrov, E. Stankovych, V. Zubytsky, Z. Almashi, I. Shcherbakov, O. Levkovych. Più di recente, il suo Quintetto ucraino, con musica di Lyatoshynsky, Silvestrov e Poleva, è stato pubblicato da Naxos nel 2020. Molti dei principali compositori ucraini hanno dedicato opere a Bogdana Pivnenko: Valentine Silvestrov (due cicli per violino e pianoforte), Yevhen Stankovych (Concerto n. 4), Volodymyr Zubytsky (Concerto n. 1) e Zoltan Almashi (Le Stagioni), Viktoria Poleva (“Soul”). Ha lavorato con direttori d’orchestra come Antony Inglis, Juozas Domarkas, Vladimir Sirenko, Saulius Sondeckis, Oksana Lyniv, Volodymyr Shejko, Theodore Kuchar, Natalya Ponomarchuk, Erki Pehk, Liutauras Balciunas e altri.