Basilicata

Ponte sullo Stretto, Salvini: «Farò di tutto per avviare i cantieri»

Ad Atreju il vicepremier Matteo Salvini torna a parlare del Ponte sullo Stretto di Messina, come simbolo di un’Italia unita da Nord a Sud.


Ospite ad Ad Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia, il vicepremier Matteo Salvini torna a parlare del Ponte sullo Stretto di Messina, come di simbolo di un’Italia unita da Nord a Sud. «Non ci fermeranno alghe, pipistrelli e piccioni», afferma, ricordando i 236 miliardi di cantieri aperti e promettendo nuove opere anche in Calabria.

SALVINI, PONTE SULLO STRETTO: «OPERA CHE FACCIA TORNARE GRANDE L’ITALIA»

«Da tre anni le sinistre dicono di no a qualsiasi opera pubblica, grazie alla vostra vicinanza noi abbiamo 236 miliardi di cantieri aperti da Bolzano a Palermo, il Brennero, la Tav, il Mose e abbiamo l’ambizione di lasciare in questa legislatura per proseguire poi nella prossima» un’opera «che faccia tornare l’Italia grande». Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini ad Atreju.

NON CI FERMERANNO ALGHE, PIPISTRELLI E PICCIONI

«Il Paese non può essere unito se tutta l’Italia non è unita: vi do la mia parola che faccio di tutto per avviare questi benedetti cantieri del Ponte sullo stretto di Messina, non ci fermeranno le alghe i pipistrelli e i piccioni».

IL SIPARIETTO DI SALVINI ALL’ARRIVO AD ATREJU

Il leader leghista, accompagnato dalla fidanzata Francesca Verdini, si è concesso a saluti, selfie, abbracci con la folla presente nel parco di Castel Sant’Angelo. Mentre Salvini era impegnato con i sostenitori, dal palco di Atreju inizia l’intervento dell’altro vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani. Il ministro dei Trasporti, quindi, dopo aver provato a entrare dalla porta principale della sala dove Tajani stava parlando ha dovuto fare dietrofront e scegliere l’ingresso autorità, scavalcando le transenne con un saltello.


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