Polizia locale, il servizio notturno compie 10 anni
Luglio 2015-luglio 2025. Compie 10 anni il servizio notturno della Polizia locale di Modena, una delle poche realtà in regione a poter vantare un presidio 24 ore su 24, sette giorni su sette. Iniziato in via sperimentale nel 2011, il servizio notturno è entrato a pieno regime con l’estate nel 2015. Un potenziamento dell’attività di presidio del territorio che oggi è al centro del nuovo piano “Modena sicura” presentato pochi giorni fa dall’assessora alla Sicurezza integrata e Polizia locale, Alessandra Camporota, e dal Comandante Alberto Sola.
“Il servizio notturno della Polizia locale, attivo da dieci anni in modo continuativo, è un presidio fondamentale per la sicurezza e la qualità della vita in città – ha detto l’assessora Camporota- La presenza operativa h24, sette giorni su sette, ci pone tra le poche realtà dell’Emilia-Romagna in grado di offrire un ausilio importante nel sistema del controllo costante del territorio anche nelle fasce orarie più sensibili, compatibilmente con lo svolgimento degli interventi sulla sicurezza stradale, attività prioritaria per la Polizia locale”. “Il presidio notturno ha in ogni caso un forte valore deterrente nei confronti di comportamenti illeciti e situazioni di degrado – ha aggiunto – Un impegno quotidiano che viene portato avanti in sinergia con le altre forze dell’ordine, in uno sforzo congiunto e coordinato per garantire maggior sicurezza e dare alla cittadinanza le risposte che chiede”.
Solo nell’ultimo anno, durante il servizio notturno, la Polizia locale ha gestito 1127 richieste di intervento che hanno riguardato, principalmente: incidenti stradali; problematiche di viabilità; disturbo della quiete pubblica; problematiche relative agli animali e la tutela della salute dell’individuo e della comunità. Agli interventi d’urgenza si aggiungono poi i 1744 interventi pianificati di controllo del territorio, raggiungendo così quota 2871, circa 8 a notte, domeniche e festività comprese.
Come Modena, in Emilia-Romagna, sono solo altre quattro le città che offrono da tempo un servizio analogo: Ferrara, Reggio Emilia, Bologna e Ravenna. A cui da ieri si aggiunta Parma.
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