Pokemon Go passa a Scopely: l’accordo con Niantic per 3,5 miliardi di dollari
ROMA – Niantic Labs ha venduto la sua divisione videoludica e di sviluppo giochi alla statunitense Scopely, artefice del successo del titolo Monopoly Go!. Niantic, che ha sviluppato e pubblicato alcuni tra i giochi per mobile più scaricati come Pokémon GO, Monster Hunter Now e Pikmin Bloom, è passata di mano con un accordo da 3,5 miliardi di dollari. A sua volta la statunitense Scopely dal 2023 è stata acquistata per 4,9 miliardi dollari dal gruppo arabo Savvy Games, di proprietà del Public Investment Fund (Pif) del governo saudita.


“I titoli Niantic sono sempre stati un ponte per connettere le persone e ispirare l’esplorazione, sono sicuro che continuerà a essere così anche sotto Scopely”. Lo ha dichiarato il Ceo Niantic John Hanke, confermando le voci circolate nelle settimane scorse.
Scopely acquista i “genitori” di Pokemon GO e Monster Hunter Now
L’acquisizione deve ancora essere perfezionata, serviranno ulteriori passaggi amministrativi. Se l’accordo andrà in porto, a Scopely passeranno i team di sviluppo e le IP di Pokémon GO, Monster Hunter Now e Pikmin Bloom, oltre ai social integrati Campfire e Wayfarer, mentre Peridot e Ingress rimangono a Niantic Spatial. Secondo gli analisti, l’azienda californiana si sarebbe convinta a cedere la divisione dopo aver mancato di replicare il successo dei suoi titoli più cercati.
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A pesare anche la contrazione degli utenti sulla popolarissima Pokémon GO, che dopo aver raggiunto il picco di 500 milioni di utenti in pochi anni, ha avuto una contrazione in diretta conseguenza dei lockdown per Covid, che hanno limitato gli spostamenti fisici sui quali si poggia il videogame.
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