più spazio, regole chiare e mercati rigenerati
E’ stato approvato in Giunta il nuovo Piano Municipale del Commercio su area pubblica.
“Il documento, che speriamo possa presto arrivare anche sui banchi dell’aula Consiliare, è il risultato dell’analisi e degli studi condotti nel corso del biennio 2022-2023 durante il primo Piano del commercio e proseguiti nel 2024 anche grazie al Tavolo Tecnico per il Piano del Commercio del Municipio XV composto dall’Ufficio Commercio SUAP, dall’Ufficio Tecnico e dal Gruppo Cassia XV della Polizia Locale, con il costante confronto con le associazioni di categoria”.
Lo annunciano in una nota il pesidente del Municipio XV Daniele Torquati e l’Assessore al Commercio e alle Attività Produttive Tommaso Martelli.
“Il nuovo Piano si propone di valorizzare le potenzialità per una crescita continua e sostenibile di tutti gli operatori e dei mercati su area pubblica, ma anche di affrontare le criticità e i nodi mai sciolti in questi anni con le opportune misure. Un lavoro complesso che ha tenuto in considerazione tutte le postazioni del territorio tra mercati, chioschi, edicole e rotazionali, 373 in totale, che mira a valorizzare ancora di più queste realtà affinché un settore strategico come quello del commercio su area pubblica — fondamentale non solo per l’indotto economico, ma anche per la coesione sociale e il benessere della comunità — venga adeguatamente tutelato“, hanno poi spiegato.
Tra le principali novità previste nel Piano, il nuovo bando per il mercato di Piazza Diodati, l’avvio dei lavori del nuovo mercato di Piazza Monteleone di Spoleto che farà parte della nuova piazza riqualificata, il bando per i chioschi di fiori del Cimitero Flaminio e la chiusura del mercato di Villa di Livia con il trasferimento degli operatori al mercato di Largo Nimis a Labaro.
“Quello del commercio su area pubblica è un settore che da inizio consiliatura abbiamo ripreso e riportato all’attenzione di questa amministrazione, per una crescita e uno sviluppo che riguardasse non solo l’ambito commerciale ma anche quello artigianale e sociale. Una ripresa possibile anche grazie ai commercianti che in un periodo così buio come quello della pandemia e della crisi economica hanno resistito tenendo i banchi aperti.
Il recupero del Mercato di Ponte Milvio ne è un esempio: in meno di due anni oltre alla sua completa riqualificazione e valorizzazione, con il nuovo bando a febbraio scorso abbiamo consegnato le chiavi agli operatori dei 18 nuovi chioschi, che rappresentano oltre il 25% dell’organico dell’intero mercato e rilanciato un presidio di riferimento per il quartiere e per tutta Roma nord”, hanno concluso Torquati e Martelli.
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.
Source link