più di 50mila biglietti del tour saranno invalidati
Migliaia di biglietti acquistati sui siti di rivendita verranno cancellati dagli Oasis prima del loro prossimo tour di reunion. I promoter della band, Live Nation e SJM, hanno detto alla Bbc che annulleranno più di 50mila biglietti per le date della band nel Regno Unito elencate su piattaforme di secondary ticketing. Tutti i biglietti invalidati saranno resi nuovamente disponibili tramite il venditore ufficiale, Ticketmaster, al valore nominale. C’erano 1,4 milioni di biglietti in vendita quando gli Oasis annunciarono il loro tour nel Regno Unito ad agosto, ma più di 10 milioni di fan provenienti da 158 paesi si sono messi in fila per cercare di ottenerlo. Nel giro di poche ore, sui siti di rivendita sono apparsi migliaia di biglietti a prezzi gonfiati. Quando i biglietti per il tour della reunion degli Oasis del 2025 sono stati messi in vendita, ai fan è stato detto che potevano acquistarli solo al valore nominale tramite Ticketmaster o il partner di rivendita, Twickets. I promoter della band hanno spiegato che ciò è stato fatto per combattere i prezzi gonfiati e e le vendite tramite bagarinaggio. Live Nation e SJM hanno dichiarato alla Bbc che il 4% dei biglietti è finito sui siti di rivendita: sono quasi 50mila. Il processo di annullamento dei biglietti, che si ritiene abbia violato i termini e le condizioni stabiliti, secondo quanto spiega il management, “avverrà presto”.
Intanto, dopo le indiscrezioni fatte trapelare da Liam Gallagher su X nei giorni scorsi, attraverso un video condiviso sui propri canali social ufficiali, gli Oasis hanno confermato ufficialmente che Richard Ashcroft si unirà al gruppo durante il tour di reunion in programma nel Regno Unito e in Irlanda.
C’è un legame di lunga data tra gli Oasis, Richard Ashcroft e la sua vecchia band, i Verve, che i Gallagher supportarono durante il loro primo periodo nel 1993. A dimostrazione di questa storica vicinanza, ad Ashcroft fu anche dedicata “Cast No Shadow” e quattro anni dopo, quando gli Oasis erano il fenomeno britpop di maggior successo del periodo, la band di “Urban Hymns” aprì per loro due show all’Earls Court di Londra. In tempi più recenti, Liam e Ashcroft hanno collaborato al singolo del 2022 “C’mon People (We’re Making It Now)” e nel 2018, quando Liam era headliner a Finsbury Park, Ashcroft si è unito a lui come ospite speciale.
I Cast, formatisi a Liverpool nel 1992 grazie a John Power, ex membro dei The La’s, e Peter Wilkinson degli Shack, hanno anch’essi una lunga storia con gli Oasis. Furono infatti una delle band di supporto ai leggendari concerti dei Gallagher a Knebworth nel 1996, insieme a The Charlatans, Manic Street Preachers e Dreadzone. Si dice che Noel Gallagher abbia definito uno dei loro live come “un’esperienza religiosa”.