Pioggia di soldi ai consiglieri regionali: in busta paga altri arretrati per 13.400 euro – Cronaca
TRENTO. Senza fine e senza ritegno. Continuano a piovere soldi sul conto corrente dei consiglieri provinciali/regionali per effetto della legge che loro stessi si sono confezionati e che ha legato l’aumento dell’indennità ai rinnovi contrattuali dei dipendenti della Regione.
Ieri, con il bonifico della busta paga di luglio, nelle tasche dei consiglieri del Trentino e dell’Alto Adige è arrivata la bellezza di 13.400 euro lordi di aumenti arretrati, ovvero relativi al 2024. È una cifra che va a sommarsi ai quasi 20.000 euro (per l’esattezza 19.116 euro) arrivati con la busta paga accreditata a fine marzo e relativa agli arretrati per gli anni 2022 (6.894,36 euro) e 2023 (12.221,76 euro).
Ma mentre per il 2022 e il 2023 hanno ricevuto gli arretrati solo i consiglieri che erano in carica anche allora, quindi nella scorsa legislatura e non i nuovi eletti, questo bel cadeau estivo, con gli arretrati del 2024, è arrivato a tutti i consiglieri provinciali trentini e altoatesini, nessuno escluso.
Peraltro, la Regione si avvia a rinnovare il contratto dei dipendenti regionali anche per il triennio 2025-2027 e questo vuol dire che le indennità dei consiglieri regionali, già cresciute del 10,7% torneranno ad aumentare un’altra volta.
