Pino Ortolani muore sotto gli occhi dell’amico
MONTECAROTTO Un’uscita in bici, come tante altre. E poi il dramma consumatosi in pochi secondi, sotto gli occhi dell’amico. Primo Ortolani, 78 anni residente in Umbria, è morto martedì mattina lungo le strade perugine dopo essere stato travolto frontalmente da una vettura che sembra stesse viaggiando contromano. Ieri la tragica notizia ha raggiunto la Vallesina dove la vittima, nata a Maiolati Spontini e vissuta fino alla prima giovinezza a Montecarotto, aveva ancora numerosi amici. E dove amava ritornare di tanto in tanto per godere del calore della terra natia.
La pedalata
Ex dipendente della Lancia in pensione, Primo martedì era uscito in bici con un amico, un sessantacinquenne del posto. Erano le 9,30 circa, lui e il suo compagno di pedalate stavano percorrendo una stradina asfaltata poco distante da casa loro, quando l’automobilista, un 78enne che viaggiava in direzione opposta, li ha centrati in pieno. Un impatto violentissimo: Ortolani è stato scaraventato nel fosso a fianco della strada, per lui non c’è stato niente da fare, è morto sul colpo. L’altro ciclista invece è riuscito miracolosamente a sganciarsi dai pedali e a buttarsi ai margini della strada, soccorso dai sanitari è stato trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Nonostante le ferite riportare, non è in pericolo di vita. L’uomo alla guida della vettura, una Fiat Panda, è stato iscritto nel registro degli indagati. Il 78enne, che ha travolto e ucciso Primo Ortolani, dovrà rispondere di omicidio stradale. Gli accertamenti sono ancora in corso ma secondo una prima ricostruzione, ora al vaglio del sostituto procuratore Gennaro Iannarone, l’automobilista avrebbe invaso la corsia opposta centrando in pieno i due ciclisti.
Le indagini
Auto e bicicletta sono stati sequestrati. La Procura ha disposto per domani l’autopsia sul corpo della vittima per stabilire senza ombra di dubbio se il suo decesso possa essere dipeso esclusivamente dalle conseguenze dello scontro. Intanto nei social corrono fiumi di messaggi di cordoglio per un uomo che sapeva essere vicino anche nella lontananza. Primo lascia la moglie Antonina, i figli Andrea e Cinzia e i parenti.