Piediluco, il Comune ordina l’abbattimento di 27 alberi: «Garantire la sicurezza»

di Ma. Gi. Pen. 

Il Comune di Terni ha ordinato alla società Canottieri e alla Enel Distribuzione Spa di abbattere 27 alberi a Piediluco per «garantire la pubblica e privata incolumità e la sicurezza». L’ordinanza è firmata dal sindaco Stefano Bandecchi.

Giù 27 alberi Tutto parte il 5 maggio scorso quando la società Canottieri Piediluco ha trasmesso al Comune una relazione tecnica per la gestione delle alberature nell’area del circolo «nella quale sono stati segnalati 29 alberi classificati nella classe D di propensione al cedimento, evidenziando anche il recente crollo di due alberi nel lago di Piediluco». Poi la richiesta di integrazioni, trasmesse dalla stessa società all’Ente. «Le analisi condotte evidenziano le pessime condizioni vegetative delle piante segnalate che sono soltanto vecchie ed a fine ciclo vegetativo. In molti casi si tratta di robinie vetuste e già secche. Le strumentali confermano anche se non in modo eclatante la necessità di rinnovare un patrimonio incompatibile con attività antropiche del circolo ed in parte con la limitrofa strada. Da non trascurare le conseguenze sui natanti che sono attivi sulle rive del lago», si legge nel documento di Palazzo Spada che riporta le conclusioni finali della relazione.

Abbattimento poi nuovi alberi Da qui l’ordinanza del sindaco, indirizzata alla società Canottieri Piediluco e alla Enel Distribuzione Spa, ciascuno per le parti di propria competenza, per l’abbattimento di «27 alberi rappresentati da 7 unità appartenenti alla specie Populus nigra, un albero della specie Ulmus minor, 11 unità della specie Robinia pseudoacacia, 3 unità appartenenti alla specie Pinus pinea, 4 unità appartenenti alla specie Cupressus sempervirens, 1 albero appartenente alla specie Acer campestre». Successivamente saranno «messi a dimora alberi in sostituzioni di quelli che si dovranno abbattere».