Piedibus Arezzo: Mobilità Sostenibile
“Il Piedibus è una delle iniziative che meglio rappresentano la nostra idea di città sostenibile. È un progetto che unisce salute, educazione e tutela dell’ambiente, ma soprattutto coinvolge bambini e famiglie in un percorso quotidiano di responsabilità e partecipazione. I risultati raggiunti fino a oggi dimostrano che, con semplici azioni e con la collaborazione di tutti, possiamo migliorare concretamente la qualità della vita e della mobilità ad Arezzo. Il mio ringraziamento va ai volontari e alle scuole: sono loro il motore di questo successo”. L’assessore Alessandro Casi commenta così l’iniziativa Piedibus che anche per l’anno scolastico in corso è stata rinnovata per promuove la mobilità sostenibile e uno stile di vita attivo tra i bambini delle scuole primarie.

Dopo i risultati straordinari raggiunti nel 2024/2025 – con oltre 7.000 chilometri percorsi a piedi dagli alunni e un risparmio di oltre 1.000 kg di CO₂ l’equivalente di quanto prodotto da un volo a/r Roma New York– il Piedibus si ripropone come esperienza educativa e ambientale. Il Piedibus funziona come un vero e proprio “autobus umano”: un gruppo di bambini, accompagnati da adulti volontari che svolgono il ruolo di “autista” e “controllore”, segue un percorso prestabilito con fermate e orari definiti. Un modo semplice, sicuro e divertente per raggiungere la scuola, favorendo autonomia, socialità e movimento quotidiano. Obiettivi e benefici del progetto, incentivare l’attività fisica tra i più piccoli, ridurre il traffico e aumentare la sicurezza stradale nelle zone scolastiche, promuovere comportamenti responsabili e sostenibili, migliorare la qualità dell’aria e contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici. Al Piedibus hanno aderito otto scuole primarie, Curina, Montebianco, Chimera, Pescaiola, Pio Borri, Aldo Moro, Masaccio e Sante Tani.
La novità di quest’anno è rappresentata dal lancio del “patentino del Piedibus”, un sistema di riconoscimenti per premiare i bambini più costanti: dopo 11 presenze, i piccoli partecipanti riceveranno un coprizaino impermeabile ad alta visibilità e dopo 21 presenze, un orologio contapassi digitale.

“Il Piedibus continua dunque a rappresentare un modello virtuoso di collaborazione tra amministrazione comunale, scuole e associazioni del territorio – ha sottolineato l’assessore Casi”. – Un “autobus umano” che ogni mattina trasforma il tragitto casa-scuola in un momento di socialità, benessere e cittadinanza attiva”. L’iniziativa è sostenuta da Legambiente e Fiab Arezzo, in collaborazione con gli istituti scolastici.
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