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Piante antizanzare: quali scegliere? | Vanity Fair Italia

La chiamano l”ora più bella, la golden hour, quando il sole è basso all’orizzonte, pronto a regalare tramonti mozzafiato. Ed è proprio in quel momento che arrivano a frotte le zanzare: è la famosa altra faccia della medaglia, il prezzo da pagare. Adesso esistono aggeggi tecnologici che le tengono lontane e sappiamo che il mercato è pieno pure di repellenti chimici, cominciando dai classici zampironi. Ma farsi aiutare dai rimedi naturali si può: ci sono infatti collaudatissimi fiori e piante antizanzare.

Piante antizanzare: ecco quali scegliere

Della citronella e della lavanda, della menta e del limone si sa, ma Luca Maria Leporati, dottore agronomo, nella segreteria scientifica di Orticola di Lombardia, ha dato tanti consigli su quali possono essere dei buoni alleati botanici: «Penso a uno dei miei pelargoni a foglia profumata preferiti, Pelargonium Atomic Snowflake perché sprigiona note di agrumi e di rosa che allontanano le zanzare. Aggiungiamoli sui nostri davanzali e terrazzi, hanno foglie di moltissime forme, varie sfumature di profumo e in più fanno particolari fioriture e sono facili da coltivare».

Uno dei tanti Pelargonium «Hanno foglie di moltissime forme varie sfumature di profumo e in più fanno particolari...

Uno dei tanti Pelargonium: «Hanno foglie di moltissime forme, varie sfumature di profumo e in più fanno particolari fioriture e sono facili da coltivare»

DEA / M. CERRI/Getty Images

Anche i fiori della Calendula sono poco graditi agli insetti: «Anche questa è una pianta facile e robusta che vi consiglio», continua Luca Maria Leporati, «Siamo ancora in tempo per seminarla e piantarla per quest’estate. A fiore semplice arancione o giallo, per un tocco esotico possiamo scegliere quelle a fiore doppio, ideali anche da recidere».

La Calendula officinalis

La Calendula officinalis

Bildagentur-online/Getty Images

E le piante acquatiche richiamano per forza le zanzare? «Non per forza, possiamo coltivare i nostri amati papiri, iris e ninfee senza il timore di attirare fastidi. Un aiuto viene da una pianta spontanea in alcune regioni d’Italia: si chiama Utricularia vulgaris ed è una pianta acquatica insettivora, anche ossigenante, che cattura le larve di zanzara nelle sue sacche distribuite sulle foglie. Fiorisce in estate, producendo fiori gialli su steli che emergono dall’acqua».

La Utricularia vulgaris

La Utricularia vulgaris

REDA&CO/Getty Images

E se non avessimo piante acquatiche, possiamo sempre mettere alla prova una delle nostre piante carnivore terrestri perché anche queste potrebbero catturare qualche insetto: «Le più adatte sono quelle del genere Drosera visto che comunque catturano tante piccole bestioline volanti, zanzare comprese».

Una pianta carnivora del genere Drosera.

Una pianta carnivora del genere Drosera.

REDA&CO/Getty Images


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