Mondo

Piano top secret tra Usa e Russia: ecco i 28 punti per far finire la guerra in Ucraina

Negli ultimi giorni emerge con forza una nuova direzione diplomatica nel conflitto in Ucraina. Gli Stati Uniti e il presidente Donald Trump, starebbero preparando un piano di pace articolato in 28 punti, concepito in stretta consultazione con la Russia. La rivelazione proviene da fonti ufficiali statunitensi e russe citate da Axios e confermate da un rapporto della Reuters.

Alla guida dell’iniziativa figura l’inviato statunitense Steve Witkoff, indicato come interlocutore primario della controparte russa guidata dal rappresentante Kirill Dmitriev. I due avrebbero discusso per più giorni a Miami verso la fine di ottobre, in un incontro durato tre giorni – dal 24 al 26 ottobre – secondo Dmitriev, il quale ha affermato che stavolta “la posizione russa viene davvero ascoltata“.

Secondo i documenti diffusi da Axios il piano coprirebbe quattro grandi aree: la pace in Ucraina, le garanzie di sicurezza, la stabilità europea, e i futuri rapporti fra Usa, Russia e Ucraina. È stato inoltre riportato che la Casa Bianca ha già iniziato a informare i partner europei e il governo ucraino del progetto, sebbene in forma preliminare.

Sul versante ucraino e in quello europeo, però, permane una forte cautela. Non è ancora chiaro se Kiev acconsentirà alle condizioni che il documento sembra suggerire – in particolare quelle riguardanti posizioni territoriali e membership di alleanze militari. In passato era emerso un pacchetto di proposte che avrebbe richiesto all’Ucraina di rinunciare formalmente all’ingresso nella NATO e di accettare implicitamente la sovranità russa su regioni occupate, fonti che riguardavano una bozza risalente ad aprile 2025.

Un altro filone si era profilato questa estate: nello scorso agosto durante un summit tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin, emerse un’apertura della Russia verso l’idea di garanzie di sicurezza per l’Ucraina simili all’articolo 5 della NATO. Tuttavia, già allora Putin aveva espresso forti riserve su un cessate il fuoco rapido, insistendo che ogni accordo dovesse tenere conto della posizione russa sul terreno e delle “necessarie negoziazioni approfondite”.

Nel concreto, questo piano arriva mentre il conflitto sul campo continua a evolvere: Mosca ha registrato progressi in alcune aree e, secondo quanto riferito da Dmitriev, la Russia ritiene di aver rafforzato la propria leva negoziale. Non è previsto un incontro, tuttavia, tra il Segretario dell’Esercito degli Stati Uniti Daniel Driscoll e i rappresentanti russi dopo i colloqui di questi ultimi in Ucraina. Lo ha affermato Dmitry Peskov, smentendo le indiscrezioni. “Russia e Stati Uniti hanno discusso in Alaska una soluzione pacifica per la questione ucraina e da allora non ci sono stati ulteriori sviluppi sulla questione“, ha dichiarato il portavoce del Cremlino.

A prima vista, spiega Politico, la scelta di inviare Driscoll a Kiev potrebbe apparire insolita, ma il veterano dell’Esercito e leale amico del vicepresidente J.D. Vance è emerso di recente come figura di spicco al Pentagono e potrebbe ora ricoprire un ruolo sempre più importante.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »