Scienza e tecnologia

Photomath ora appare sul Play store come pubblicata da Google

Ricordate Photomath? La fantastica app che vi aiuta in matematica e che abbiamo inserito nella nostra guida su come studiare con le app, era stata acquistata da Google, e ora se andate nel Play Store o nell’App Store apparirà ufficialmente sotto l’account sviluppatore della GrandeG. 

Ma partiamo dall’inizio. Photomath era stata lanciata nel 2014 (all’inizio per Windows Phone e iOS) come un’app gratuita per aiutare a risolvere i problemi di matematica semplicemente inquadrandoli.

Negli anni si era sviluppata e ovviamente era arrivata sul Play Store, ma anche Google aveva iniziato a sviluppare un interesse per questi strumenti. Prima aveva acquistato Socratic, poi abbandonata (non è più aggiornata dal 2020), poi nel 2022 aveva annunciato l’acquisizione di Photomath. 

L’accordo si era concluso l’anno scorso dopo l’approvazione degli enti regolatori, ma solo ora Google ha modificato l’account sviluppatore dell’app, da quello originale a Google, Inc. 

Ma cosa fa Photomath? Usarla è semplicissimo: installatela su Android o iOS, poi non dovete fare altro che inquadrare un’equazione con la fotocamera del telefono, premere il pulsante di scatto e selezionare il pulsante che vi consente di accedere alla spiegazione.

Lo strumento riconosce una serie di problemi matematici, come matematica elementare, algebra, geometria, trigonometria, statistica e calcolo, anche se quelli più complessi, come per esempio gli integrali curvilinei, non sono ancora supportati.

L’app offre anche una versione Plus, che costa 5,99 euro al mese, 49,99 euro per 6 mesi o 59,99 euro l’anno (5 euro al mese), e offre “Soluzioni per libri di testo”, tutorial animati e spiegazioni approfondite.

A questo punto possiamo attenderci che Google integri prima o poi Photomath in Lens, che offre già un filtro per scattare le foto dei problemi, e persino la Ricerca Google può aiutare con trigonometria, calcolo e geometria.


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