Marche

“Petritoli in arte” La mostra che accende i riflettori sui pittori locali (Le Foto)

PETRITOLI – La mostra sarà aperta nei giorni di sabato e domenica, per info e prenotazioni contattare l’Ufficio Turistico. 

Taglio del nastro ieri pomeriggio alle ore 18 a Petritoli, presso il Teatro dell’Iride, per la prima edizione di “Petritoli in arte”, mostra temporanea collettiva di arte.

L’esposizione, presso il Palazzo delle Mostre di Petritoli, e visitabile fino alla data del 30 settembre, è stata pensata, per questa prima rassegna, come un tributo ai pittori petritolesi sia passati sia in attività.

Diciotto gli artisti in mostra, Giuseppe Rinaldo Basili, Sonia Belletti, Daniele Brinci, Saverio Franchellucci, Giovanni Giacopetti, Sonia Giavitto, Lucio guarnieri, Alceste Lucentini, Alessandro Malaspina, Secondo Malaspina, Ugo Maranesi, Marco Monaldi, Sandro Mori, Raffaele Tomassini, Diletta Recchi, Lamberto Nicola Santoni, Franco Tizi, Maurizio Virgili. con le loro opere, per il risultato finale di un insieme di stili, tecniche, talenti applicati in maniere diverse e con creatività che davvero vale la pena di andare a scoprire.

La mostra patrocinata, dal Comune di Petritoli, da Fondazione Carifermo e anche da privati che ne hanno curato e sostenuto l’allestimento, è stata fortemente voluta dal consigliere comunale con delega alla cultura del Comune di Petritoli, Daniela De Carolis la quale ha tenuto particolarmente ad avere come padrino della giornata di apertura il professore Stefano Papetti, docente di museologia e restauro presso l’Università degli Studi di Camerino e curatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno.

«Ritengo siano giustamente orgogliosi – le parole di Papetti –  di quello che hanno fatto come amministrazione comunale qui, in uno dei teatri più belli delle Marche, con l’allestimento di questa mostra. Scorrendo le pagine delle biografie degli artisti – ha proseguito Papetti – ho potuto comprendere che la loro attività è stata o è a Petritoli, operano o hanno operato in questo territorio. Un territorio dai suggestivi paesaggi, dalla qualità della vita alta, una scelta già fatta da altri artisti in passato come Licini e Barocci ma in epoche molto diverse, che costringevano l’artista a una sorta di isolamento. Un rischio che oggi è totalmente scongiurato dalle nuove forme di comunicazione che ci fanno stare con gli occhi aperti sul mondo e nel mondo anche se si sceglie di vivere e operare in questi territori. La mostra – ha spiegato Papetti – vede soprattutto artisti che hanno fatto una scelta di carattere figurativo, prevalgono ritratti e paesaggi, con stili che denotano artisti che vivono il presente non ignorando il passato. La scelta dall’amministrazione comunale di Petritoli – la conclusione di Papetti – è quella di un investimento sulla cultura e sull’arte che rappresenta un grande volano per l’economia turistica di questa nostra regione, le Marche, che si affaccia con grande potenziale al comparto turistico in questo momento».

«È stata una scoperta anche per me – ha dichiarato De Carolis – il poter inserire un numero così considerevole di artisti petritolesi per questa prima edizione. Ringrazio il sindaco Luca Pezzani per averne permesso la realizzazione, l’obiettivo per le prossime edizioni è quello andare oltre i confini petritolesi e ospitare altri artisti per fare in modo che il paese, il nostro paese, allarghi quanto più possibile gli orizzonti dell’arte e faccia avvicinare quante più persone attratte da questa iniziativa culturale. Il mio ringraziamento va a tutte le persone che hanno collaborato all’allestimento, non facilissimo, della mostra. Mi preme – ha aggiunto in conclusione De Carolis – sottolineare una cosa importante. all’ingresso troverete il quadro realizzato dai bambini della quarta classe della scuola elementare di Petritoli, ci ho tenuto molto a coinvolgerli perché è fondamentale far avvicinare i ragazzi alla cultura e all’arte fin dalle primissime età».

«Le mie congratulazioni – ha riferito il sindaco Pezzani – alla consigliera De Carolis per la sua caparbietà e la pazienza dimostrata nell’allestimento, non facile, di questa mostra che in fondo è la somma di tanti tasselli fatti di persone che hanno un po’ segnato la storia di questa nostra piccola comunità. È davvero un piacere vederli esposti in questa mostra che vi invito a visitare». La mostra sarà aperta nei giorni di sabato e domenica, per info e prenotazioni contattare l’Ufficio Turistico. 

Antonietta Vitali

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