Sardegna

Pestaggio a Quartu, solidarietà social per Francesco e la moglie Desyrèe | Città Metropolitana, Prima pagina

Ondata di affetto sui social dopo le notizie positive sulla salute di Francesco Labagnara. Il 48enne era stato aggredito da due giovanissimi di 17 e 18 anni a Quartu Sant’Elena, in quella che da banale lite stradale per una mancata precedenza si era trasformata in un vero e proprio dramma.

Ben due mesi di coma per Francesco, con la moglie Desyrèe Puddu sempre accanto, sconvolta dall’orribile violenza a cui aveva solo potuto assistere impotente in auto. Ed è stata proprio lei a raccontare il dramma alla trasmissione Fuori dal Coro su Rete 4.

“Hanno iniziato a picchiare mio marito, senza motivo. Era tutto pieno di sangue. Se gli avessero dato altri due colpi lo avrebbero ammazzato” ha raccontato Desyrèe. “Sono scioccata, è stato terribile. Hanno iniziato a dare pugni, poi gli hanno dato un calcio al mento e mio marito è crollato. Non respirava più, era a terra e loro continuavano a picchiarlo”.

Desyrèe, nonostante la sua disabilità al 100%, aveva provato a soccorrerlo pur spaventata dalla furia dei due giovani. “Mi avrebbero potuta ammazzare”. Sul posto è arrivato poi il fratello di Francesco: “Era a terra, ho pensato fosse morto o che stesse per morire”.

Soltanto due mesi dopo la speranza per Franco si è riaccesa, con il risveglio dal coma. Una notizia accolta positivamente dalla comunità, che sul web ha espresso grande vicinanza al 48enne, anche se per gli aggressori in tanti invocano una pena severissima. Il 18enne, infatti, è ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Il più piccolo, non ancora maggiorenne, è stato destinato a una comunità per minori.

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