Pesce spada alla palermitana, una ricetta della tradizione facile e veloce

Una ricetta tipica del capoluogo siciliano, il pesce spada alla palermitana si prepara semplicemente con una panatura croccante e profumata.

Il pesce spada alla palermitana è una delle ricette più rappresentative della tradizione siciliana, in particolare della cucina di Palermo. Si tratta di un secondo piatto gustoso e semplice, in cui le fette di pesce spada vengono insaporite con il tipico pangrattato alla palermitana, una panatura arricchita con aglio tritato, prezzemolo, sale, pepe e olio extravergine d’oliva.

Questa preparazione nasce dalla cucina popolare, in cui si cercava di valorizzare il pesce, anche il più economico, con pochi ingredienti ricchi di profumo e sapore. Oggi il pesce spada alla palermitana è considerato un piatto semplice ma raffinato, che si consuma in pranzi estivi e cene leggere. Tra le varianti più comuni ci sono l’aggiunta di capperi tritati, scorza di limone grattugiata o erbe aromatiche come menta o origano.

Il pesce spada occupa un posto di rilievo nella cucina siciliana, soprattutto nelle zone costiere come lo Stretto di Messina, dove viene pescato da secoli con metodi tradizionali. È un simbolo della gastronomia isolana, apprezzato per la sua carne compatta, saporita e versatile. Dal punto di vista nutrizionale, è ricco di proteine nobili, povero di grassi, e apporta acidi grassi omega-3, vitamine del gruppo B e sali minerali come selenio e fosforo.

Se vi interessano ricette a base di pesce spada, provate i paccheri con pesce spada, il pesce spada in padella ma anche piatti squisitamente siciliani come la caponata di pesce spada, o la parmigiana di pesce spada.

Come preparare il pesce spada alla palermitana

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In una padella antiaderente, mettete il pangrattato, l’aglio e il prezzemolo tritati, la scorza grattugiata di limone e il peperoncino sbriciolato e tostate tutto a fiamma viva, mescolando spesso, per qualche minuto.

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Lavate le fette di pesce spada e tamponatele con la carta da cucina per asciugarle bene. Ricopritele di pangrattato e cuocetele in una padella pulita, con un filo d’olio, in modo che siano ben dorate. Irroratele con il succo di limone e servite.

Risultato

Come conservare il pesce spada alla palermitana

Il pesce spada alla palermitana è ottimo appena fatto, tuttavia se ne dovesse avanzare si conserva in frigorifero, in un contenitore coperto, per un paio di giorni e si può riscaldare nel forno a 80 gradi ventilato, per cinque minuti.

Consigli e varianti del pesce spada alla palermitana

Se i tranci di pesce spada sono molto grandi si possono dividere in due o in quattro parti in modo da ottenere delle monoporzioni, meglio infatti non tagliare le fette una volta cotte per evitare che la panatura si rovini.

Come rendere croccante la panatura?

Il passaggio di tostare il pangrattato con le erbe e le spezie in padella prima di impanare il pesce spada è già un ottimo modo di ottenere una panatura croccante. Se poi volete migliorare ancora la croccantezza, cuocete il pesce spada nel forno ventilato.

Pesce spada alla palermitana al forno

Per cuocerlo nel forno è sufficiente irrorarlo con un filo d’olio e qualche goccia di limone prima della cottura. Va cotto a 180°C per circa 15-20 minuti: la panatura risulterà dorata e il pesce morbido e succoso.