Pesaro, ristoranti della zona mare vuoti in settimana. Clienti solo dal giovedì in poi e un occhio ai prezzi. Si rinuncia a vino e dolce
PESARO Nei ristoranti della città quasi ovunque sul lungomare si lavora a ritmi sostenuti, ma solo nel weekend. Dal lunedì al mercoledì è quasi calma piatta, che sia un ristorante di pesce o una pizzeria. I clienti guardano sempre più al rapporto quantità-prezzo e sono sempre più gli over 40 a scegliere la cena spettacolo. Bene lavorano quei ristoranti con terrazza ormai storici come “Il Moletto” e “L’Angolo di Mario”.
Qui Baia
Dal weekend del 14 e del 15 giugno i gestori sotto ai porticati intorno a piazza Europa hanno allestito l’esterno con tavoli e sedute in più. In media, dai dieci ai venti posti in più all’esterno. «Si lavora in modo trasversale, dalle famiglie alle comitive di giovanissimi – osserva Filippo Tovani del ristorante-pizzeria “Miki’s” – per ora non posso lamentarmi, proprio perché siamo un locale storico. Si inizia anche a vedere qualche turista e lavoriamo con un buon ricambio di clienti che vanno e vengono, soprattutto la sera. Certamente la novità di quest’estate con la ztl intorno a piazza Europa nei weekend aiuta e il fatto stesso di avere spazi più ampi all’esterno permette di fare stare meglio e più tranquilla la clientela”.
Il lungomare
«La scorsa estate è stata senza dubbio particolare – ricorda David Nesi, gestore del “Moletto” – noi attività stagionali, dalla ristorazione agli hotel, abbiamo lavorato molto di più con il movimento di gruppi di turisti arrivati per l’anno della Capitale della Cultura. Una differenza che ora si nota, soprattutto nell’orario di pranzo. Qualcosa forse si è perso anche per la mancanza di attrazioni come la Ruota Panoramica, che portava famiglie in più a fermarsi. Siamo comunque in crescendo rispetto a due anni fa e, almeno nel mio caso, l’arrivo del caldo è un punto a favore perché ci permette di sfruttare la terrazza panoramica per aperitivi e cene». Dice la sua anche Kalle, Stefano Arduini, del ristorante della pizzeria “L’Artista” in piazza D’Annunzio. «Noto che pesaresi e non scelgono un buon rapporto qualità-prezzo o la cena in un locale dove fare poi serata. Turisti? I primi gruppi qui a Levante li sto vedendo ora. Ieri, per esempio, si è fermata a pranzo una coppia della Nuova Zelanda. Per il resto sta girando qualche francese e belga». Ad aiutare i locali che fanno un po’ di tutto sono anche cene di classe o cene di fine stagione sportiva. «Le famiglie sono comunque più attente ai conti quando vengono qui in spiaggia – riferisce Alessandro Corsini del ristorante Cocobongo – e accade anche fra le comitive di adulti o giovani, dove si fa a meno di una bottiglia o due di vino, e si rinuncia al dolce. Ormai si tende a ordinare solo una portata oppure le famiglie si dividono in due o in tre anche antipasto, primo o secondo. E comunque si inizia a lavorare con più prenotazioni solo dal giovedì». Quello che va per la maggiore, invece, fra lungomare Nazario Sauro e Sottomonte, è la cena-spettacolo. Lo sanno bene i gestori dei locali Edensea e Ten Bistrot, che proprio quest’ultimo sabato sera era al completo fra coppie e comitive over 40 per la cena spettacolo con dj-set.