Marche

Pesaro, oggi il funerale di Luca Cardellini al campo da rugby con il vescovo Salvucci. La Fiorini giocherà in suo nome


PESARO Si svolgeranno questo pomeriggio alle 15.30 al campo da rugby in via Scarpellini, a Muraglia, i funerali di Luca Cardellini, il 23enne morto in un incidente nella notte tra il sabato e la domenica di Pasqua mentre rientrava a casa all’Apsella di Montelabbate. «Al Teknowool Rugby park – scrivono dalla società Pesaro Rugby – daremo l’ultimo saluto a Luca Cardellini. Tutte le squadre giallorosse della Fiorini Pesaro rugby che domenica scenderanno in campo, le due seniores e femminile, lo faranno nel ricordo di Luca».  

A lui sarà dedicato l’incontro che la Fiorini giocherà contro il Valsugana Padova domenica pomeriggio nel campo di casa, la partita che concluderà la stagione regolare di serie A.

Il ricordo

Perché è giusto così, lo sport non si ferma, lo sport celebra i suoi eroi in campo, giocando nel ricordo e rinnovando quel sodalizio di passione e sudore in cui l’immagine di Luca riacquisterà vigore in ogni azione negli occhi di ogni singolo giocatore che lo ha conosciuto, attraverso le qualità che lui stesso è stato in grado di trasmettere loro, sebbene per un tempo troppo per breve, ma significativo. Così le parole del tecnico Marcelo Martino che chiede ai propri giocatori di canalizzare il dolore per trasformarlo in forza per onorare al meglio l’ex compagno di squadra. «Ciao Luca – si legge su uno striscione nel Teknowool Rugby park – rugbista vero, ragazzo sincero». L’addio a Luca sarà officiata dall’arcivescovo di Pesaro e Urbino monsignor Sandro Salvucci, dal centro del campo rivolto verso la tribuna da cinquecento posti. I preparativi fervono e ogni amico, compagno di squadra, allievo vuole rendere omaggio a questo ragazzo entrato nel cuore di ognuno, la cui scomparsa inaspettata è stata causa di un forte choc in tutta la cittadinanza. Al termine della cerimonia religiosa ci sarà la possibilità per condividere un ricordo, ma dalle società di rugby marchigiane che parteciperanno all’evento ci sarà il dono delle rispettive divise di gioco, mentre la maglia numero 9, il suo ruolo di mediano di mischia, dovrebbe rivestire la bara. Intanto, il dolore non trova la strada di un conforto plausibile e i messaggi sui social si accumulano e si rincorrono nelle parole che cercano di definire ciò che non è possibile contenere oltre il senso di una vicenda percepita come una profonda ingiustizia: «Una grande tristezza – scrive una famiglia -. Un anno passato al Pesaro rugby … come genitori abbiamo sempre apprezzato tutto e tutti. Condoglianze alla famiglia di Luca e a quella del Pesaro rugby». «Difficile da accettare», scrive qualcun altro, mentre dal mondo dei rugbisti giungono parole straniere ma semplici da comprendere: «Lamentable perdida, un abrazo grande a su familia ante esta enorme tragedia».

I messaggi

«Heartfelt condolences to Lucas family and the Pesaro rugby family. We are with you in spirit». E poi, «Il Panathlon Pesaro abbraccia forte tutti i rugbisti pesaresi e i familiari di Luca Cardellini, un ragazzo che ha posto al centro della sua vita la passione per lo sport e la palla ovale, trasmettendola da allenatore ed educatore ai più piccoli. Buon viaggio e buona meta Luca». Il giovane pesarese, 24 anni da compiere il prossimo 3 luglio, è rimasto vittima di un incidente lungo la strada provinciale Abbadia mentre rientrava da una serata con gli amici e, perdendo il controllo della sua auto, ha urtato contro un palo dell’alta tensione.




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