Umbria

Perugia, storie di violenza per futili motivi e di ragazzi dal coltello facile


Dopo l’omicidio Cumani, il giovane di Fabriano di origini albanesi accoltellato e ucciso pochi giorni fa tra il 110 Caffè e il dipartimento di Matematica, in piena zona universitaria, molti a Perugia hanno sentito un gelido sudore alla schiena ricordando le tragiche sequenze dell’omicidio Kercher e cosa ha dovuto passare la città in quel periodo. Il “paradiso perugino” finì in frantumi, quella storia pruriginosa di sesso e droga si trascinò per anni, segnando la vita di entrambi gli atenei e della città fino a demarcare un cambio d’epoca nella sua identità, negli equilibri politici. CONTINUA A LEGGERE

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