Umbria

Perugia, pietra contro la porta di un ristorante. In una lite spunta spray al peperoncino


di Daniele Bovi

Hanno utilizzato con tutta probabilità una grossa pietra i soliti ignoti che a Perugia, nella notte tra sabato e domenica, hanno danneggiato la porta d’ingresso del ristorante La pecora nera che si trova in via Baldeschi, a pochi passi dal duomo cittadino. Ad accorgersi di tutto, domenica mattina, sono stati i proprietari che hanno poi allertato la polizia, arrivata per tutti i rilievi del caso. Più che a una spaccata con l’obiettivo di un furto, gli inquirenti pensano a un “semplice” atto vandalico; se qualcuno avesse voluto rubare, probabilmente avrebbe agito diversamente cercando di rompere altre parti del vetro. 

Il racconto Di sicuro la polizia non potrà usare le telecamere per cercare di risalire gli autori del gesto: «In tutta la via, lungo la quale c’è anche il Consolato di Francia – dice a Umbria24 Leonardo Casaioli, uno dei due titolari del ristorante – non ce n’è neanche una e la nostra, interna, punta verso il bancone e il registratore di cassa». Secondo quanto racconta Casaioli «qua nella nostra via fino a una certa ora è tutto abbastanza tranquillo, ma nelle ore centrali della notte i vicini hanno lamentato spesso urla, schiamazzi e altri episodi». Il ristoratore ricorda poi come nei mesi negli anni passati diversi episodi – come risse o danneggiamenti di auto – si sono verificati anche in piazza Ansidei: «Nel tempo – dice – ne sono successe di tutti i colori. Tempo fa qui sopra, in via delle Cantine, il figlio di un’amica è stato picchiato ma la telecamera presente sulla via pare non funzioni». «Qui servirebbero più controlli e almeno una telecamera. È assurdo – dice – che in un centro così piccolo, nonostante sia pieno di vicoli e viuzze, non sia possibile stabilire un po’ di ordine e che spesso capitino cose più o meno gravi». 

Spray al peperoncino Diversi problemi sembrano essere legati ai gruppi di ragazzi e ragazzini che si ritrovano nei weekend sull’acropoli. Sabato sera vicino a piazza IV Novembre sono dovuti intervenire i carabinieri dopo che un ragazzo, pare già coinvolto in altri episodi simili, ha tirato fuori uno spray al peperoncino durante un litigio. Momenti di tensione alla base dei quali potrebbe esserci stato un eccessivo consumo di alcol. Ad accorgersi di tutto sono stati gli informatori civici che, per il Comune, tengono d’occhio diverse zone del centro; sono stati loro, notata la lite, a chiamare le forze dell’ordine. 

Donato «Per quanto riguarda le aree a più alta concentrazione di persone – dice a Umbria24 Antonio Donato, consigliere comunale con delega alla sicurezza – a tutela dei cittadini in particolare durante weekend e giorni di festa come questi sono attivi gli informatori, che regolarmente chiamano le forze dell’ordine; ma non possono coprire tutto il territorio». Idem per quanto riguarda polizia, carabinieri, municipale e così via: «Con gli attuali organici – dice – non si può pensare a un controllo capillare; pattuglioni come quelli del weekend scorso non possono essere fatti sempre, anche se noi li chiediamo». 

Le “bande” Donato non ha registrato negli ultimi tempi altri episodi di spaccate o danneggiamenti gravi: «Più che altro – spiega – i problemi arrivano dalle “bande” di giovani, gruppi da 30-40 ragazzini – in generale fra i 15 e i 17 anni – che esagerano sotto diversi punti di vista creando anche disordini importanti. Un fenomeno che il Comune non può affrontare da solo». L’altro fronte sul quale Donato assicura che il controllo di Palazzo dei Priori è costante è quello dei locali, dalle licenze agli orari di vendita degli alcolici e non solo. 

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.



Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »