Umbria

Perugia, l’aeroporto fa il pieno di passeggeri ma perde quota sui conti: bilancio in rosso


di Dan.Bo.

Da una parte ci sono i numeri positivi dei passeggeri, dall’altra quelli negativi del bilancio. È questo il doppio volto dell’Aeroporto internazionale dell’Umbria emerso nelle ultime ore. Ad annunciare che il 2024 si chiuderà con il segno meno è stato il direttore dello scalo, Umberto Solimeno, nel corso di un incontro che si è tenuto mercoledì in Prefettura nell’ambito della vertenza aperta dai sindacati a proposito della gara con la quale, mesi fa, è stato esternalizzato il servizio di sicurezza. Al momento non è chiaro a quanto ammonti il disavanzo e quali siano le cause: contattata da Umbria24, Sase ha preferito rimandare ogni commento sulla situazione del bilancio a lunedì.

Cgil e Uil Al tavolo prefettizio, previsto dalla legge come tentativo di conciliazione con l’obiettivo di trovare una soluzione ed evitare scioperi, c’erano Filt Cgil e Uilt Umbria che hanno espresso preoccupazione e sconcerto per la situazione economica dello scalo. «Come si è arrivati a questo disavanzo? Chi pagherà i debiti?», si chiedono i sindacati, che parlano di «consiglio di amministrazione quasi dimissionario» (il rinnovo è previsto a breve) e «danni a non finire». Secondo le sigle, si rischia che il risanamento passi «sulla pelle dei lavoratori», in un contesto già segnato da tensioni legate alla gara per la sicurezza interna, respinta fin dall’inizio.

AEROPORTO E SICUREZZA, BOTTA E RISPOSTA TRA SASE E SINDACATI

La Cisl I sindacati però sono divisi. La Fit Cisl infatti mercoledì ha firmato con Sase un accordo volto a tutelare i 36 lavoratori a tempo indeterminato impiegati nello scalo. La società – sostiene la Cisl – si è impegnata a mantenere invariato il numero, anche in caso di pensionamenti o dimissioni. Contrarietà invece è stata espressa dal sindacato rispetto alla scelta della società di non assumere direttamente i lavoratori stagionali, che saranno gestiti da ditte esterne. In caso di aumento dei passeggeri sopra la soglia dei 500mila, l’obiettivo della Cisl è quello di chiedere un incremento del numero dei dipendenti.

AEROPORTO, TUTTE LE ROTTE PER LA STAGIONE ESTIVA

I passeggeri Sul fronte operativo, invece, i numeri sorridono. Nel primo trimestre del 2025 i passeggeri sono infatti aumentati del 23 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con 70.786 transiti registrati. I primi dieci giorni di aprile hanno già superato quota 19mila, e le proiezioni parlano di oltre 60mila passeggeri entro fine mese: sarebbe un nuovo record storico. «Sono numeri importanti e lusinghieri», ha commentato la presidente della Regione Stefania Proietti, che ha confermato la volontà dell’ente di continuare a investire sullo scalo. La stagione estiva 2025 vede attive 17 rotte e 114 voli settimanali, con nuove destinazioni e un potenziamento delle frequenze, soprattutto da parte di Ryanair, che si conferma il principale vettore.

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