Perugia, inaugurata la Città del cioccolato: «Un’opportunità per il centro»
Dopo l’anteprima della scorsa settimana, è stata inaugurata giovedì mattina, alla presenza delle autorità cittadine, la Città del cioccolato, il nuovo spazio permanente dedicato alla cultura e alla filiera del cacao all’interno dell’ex Mercato coperto di Perugia, nel cuore della città. L’iniziativa segna una nuova fase nella valorizzazione dell’identità storica della città, da sempre legata al cioccolato fin dal 1907, anno di nascita del primo laboratorio Perugina grazie a Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni. Oggi, secondo quanto sottolineato giovedì, con la Città del cioccolato quella tradizione si rinnova in chiave contemporanea: il percorso proposto racconta il viaggio del cacao «dalla pianta alla tavoletta», con un’attenzione particolare alla sostenibilità, alla formazione e all’inclusione sociale.
Rigenerazione L’ex Mercato coperto, edificio costruito nel 1932 e a lungo simbolo della vita economica cittadina, torna così a essere un luogo vissuto e attrattivo. Il progetto, è stato spiegato, rappresenta anche un esempio di rigenerazione urbana, in cui cultura, turismo e impresa si intrecciano in un unico spazio dedicato alla conoscenza e all’esperienza. Al suo interno sono previsti percorsi educativi e attività didattiche per scuole, famiglie e visitatori di ogni età, con l’obiettivo di fare del cioccolato non solo un richiamo turistico ma anche uno strumento di formazione e crescita collettiva.
Ferdinandi e Stafisso La sindaca Vittoria Ferdinandi ha sottolineato il valore simbolico e sociale dell’iniziativa: «Il cioccolato è un elemento evocativo, capace di risvegliare quella felicità innocente dell’infanzia. Oggi, in un tempo socialmente difficile, riportare la felicità dentro una città è un motore straordinario di sviluppo e di fiducia». La sindaca ha poi aggiunto che il progetto unisce «passato e innovazione, identità e futuro» e rappresenta «un laboratorio di internazionalità, di ricerca, di sapere e di inclusione, dove il sapore si coniuga al sapere». Anche l’assessore allo Sviluppo economico ha definito la Città del cioccolato «una nuova e importante opportunità per il centro storico di Perugia», capace di creare una rete con gli altri luoghi della cultura cittadina e di «rafforzare la vocazione internazionale e turistica della città».
VIDEO: VIAGGIO DENTRO LA CITTÀ DEL CIOCCOLATO
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Guarducci In una nota Eugenio Guarducci ha ricordato che l’idea della nacque vent’anni fa, nel gennaio 2004, quando la presentò per la prima volta al sindaco di allora, Renato Locchi. Già allora, racconta Guarducci, «sembrava esserci un clima favorevole attorno a questa idea», ma il progetto non riuscì a decollare per una serie di ostacoli e vincoli amministrativi. Negli anni successivi l’imprenditore ha continuato a proporre la sua visione alle diverse giunte comunali, fino a quando, tra il 2022 e il 2023, sono maturate le condizioni per la sua realizzazione, grazie anche alla revisione dell’avviso pubblico e all’estensione della concessione a 30 anni. Guarducci ha spiegato che l’inaugurazione rappresenta il compimento di un percorso lungo due decenni: «Abbiamo sempre creduto nella bontà di questa idea. Oggi è arrivato il giorno in cui in questa idea ci si può entrare e, mi auguro, ci si potrà stupire». «Sono stai 20 anni persi? È difficile da affermare. Sicuramente oggi – conclude un attrattore esperienziale come la Città del cioccolato ha maggiori chance nell’offerta turistica nazionale e internazionale rispetto agli inizi del nuovo millennio».
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