Perugia, dalla viabilità fino a polvere e rumore: come cambia il cantiere dell’ex Turreno
Dalla viabilità all’area di cantiere fino a pannelli ad hoc, misure contro polvere e rumore e non solo. Mercoledì pomeriggio l’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Zuccherini, ha incontrato i commercianti dell’area di piazza Danti per fare il punto sul cantiere che, per almeno due anni, interesserà l’ex cinema teatro Turreno; una riunione che segue di qualche settimana quella con la sindaca Vittoria Ferdinandi, dopo la quale è stato chiesto alla ditta esecutrice di rivedere il piano.
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Le misure Secondo quanto concordato l’area di cantiere davanti all’ex Turreno, dove a breve partiranno i lavori di riqualificazione in particolare della Turrenetta, sarà di dimensioni ridotte rispetto a quanto ipotizzato in una prima fase. A essere coinvolta sarà anche l’area dell’ex edicola, con la cancellazione di due posti auto. Sui pannelli di cantiere saranno stampati i render del progetto e una serie di indicazioni per raggiungere le diverse attività commerciali. Previste anche misure per contenere l’emissione di rumore e polvere.
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Spazi e viabilità Tra le possibilità da valutare con la polizia municipale anche quella di una riduzione degli spazi occupati in particolare da bar e ristoranti. Per quanto riguarda invece la viabilità di cantiere, i mezzi non usciranno più da corso Vannucci come ipotizzato bensì tra piazza IV Novembre e via Fani; «il transito dei mezzi inoltre – spiega il Comune in una nota – sarà concentrato in prevalenza nella prima fase del cantiere, quella in cui sono previste le demolizioni».
L’assessore Zuccherini parla di un «cantiere importante quanto complesso» che rischiava di «avere un impatto eccessivo sull’acropoli. Contiamo sul fatto che le modifiche introdotte possano contenere nei limiti del possibile i disagi, pur nella consapevolezza che sarà necessario monitorare con costante attenzione l’intervento. Abbiamo creduto molto in questo processo partecipativo con gli esercizi commerciali avviato subito dopo l’insediamento della giunta – aggiunge -, un processo che era mancato fino a oggi». Sul fronte dei contenuti invece Zuccherini assicura che la giunta lavorerà per individuare «la destinazione più adatta per rendere il complesso più funzionale possibile».
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