Perugia, alloggio gratuito per studenti in cambio di supporto e compagnia agli anziani
di Daniele Bovi
Una coabitazione tra giovani in cerca di alloggio e anziani autosufficienti per ridurre isolamento e disagio abitativo. È essenzialmente questo il cuore del progetto «Giara» (Generazioni in affido reciprocità abitativa) approvato negli scorsi giorni dalla giunta comunale di Perugia. Alla base del progetto un accordo di collaborazione – che propone un innovativo modello di convivenza intergenerazionale nella città – tra la cooperativa Nuova dimensione, la Fondazione San Lorenzo, l’Università per stranieri e il Comune.
I problemi L’accordo affronta dunque due importanti problemi sociali: da una parte l’isolamento e la crescente difficoltà degli anziani a gestire autonomamente la propria abitazione, dall’altra la difficoltà sempre più diffusa tra gli studenti universitari nel trovare soluzioni abitative dignitose e sostenibili economicamente. «Giara» punta quindi a creare una rete solidale in cui giovani studenti – prevalentemente fuori sede – siano accolti nelle case di anziani che dispongono di spazi inutilizzati.
Come funziona La formula prevede che ogni giovane venga ospitato gratuitamente, o eventualmente con un canone simbolico dal secondo anno, e in cambio offra supporto quotidiano e compagnia agli anziani ospitanti. I giovani dedicheranno circa sei ore settimanali all’assistenza pratica ed emotiva, come accompagnare l’anziano a fare la spesa, a visite mediche o fornire aiuto nella manutenzione ordinaria.
Formazione Al progetto partecipano dodici anziani e altrettanti giovani selezionati tramite colloqui e verifiche domiciliari. Prima dell’inizio della coabitazione, prevista da settembre prossimo in coincidenza con l’inizio dell’anno accademico, entrambi i gruppi saranno preparati attraverso specifici workshop formativi. Durante tutto il percorso verranno svolte attività settimanali di socializzazione come cene, giochi di gruppo e visite culturali per favorire il dialogo e la nascita di un’autentica comunità.
I compiti Nuova Dimensione, cooperativa sociale attiva da oltre quarant’anni sul territorio perugino, coordinerà l’intera iniziativa assicurando il monitoraggio delle attività, la gestione delle eventuali criticità e la comunicazione con le istituzioni coinvolte. Fondazione San Lorenzo, legata alla Caritas diocesana, offrirà sostegno emotivo, affiancherà la selezione dei partecipanti e contribuirà a coprire le spese alimentari degli studenti in difficoltà economica. L’Università per Stranieri promuoverà l’iniziativa tra i propri iscritti e metterà a disposizione spazi per eventi e incontri informativi, prevedendo anche la possibilità di un contributo economico a favore degli studenti a partire dal secondo anno. Infine, il Comune di Perugia garantirà il supporto logistico tramite l’Assessorato ai Servizi Sociali e gli uffici della cittadinanza, pur senza sostenere alcun onere finanziario aggiuntivo.
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