Perugia, addio all’ex prefetto Laudanna. Firmò il primo Patto per la sicurezza

È morto all’età di 77 anni all’ospedale San Leonardo di Salerno Enrico Laudanna, ex prefetto di Perugia. Nominato prefetto nel 1996 ha svolto, presso il ministero dell’Interno, l’incarico di direttore centrale dei segretari comunali e provinciali e del personale degli Enti locali, cui ha sommato, dal dicembre 1997 al giugno 1998, l’esperienza di commissario straordinario del Comune di Frosinone. Nella sua lunga carriera all’interno delle istituzioni italiane, è stato prefetto in diverse città come Catanzaro, Benevento, Salerno e per ultimo Perugia, distinguendosi per il suo impegno nella gestione della sicurezza pubblica e delle emergenze locali.

Il primo Patto Durante il suo incarico a Perugia è stato nel marzo del 2008 protagonista della sottoscrizione del primo protocollo di sicurezza della città, sottoscrizione avvenuta alla presenza dell’allora Ministero dell’Interno Giuliano Amato. Questo importante accordo, noto come «Patto per Perugia sicura», ha rappresentato un passo fondamentale nella collaborazione tra istituzioni locali, forze dell’ordine e altri attori per migliorare la sicurezza e la prevenzione del crimine nella provincia, consentendo di implementare misure strategiche per garantire un maggiore controllo del territorio e una risposta più efficace alle emergenze.

Un segno profondo Laudanna ha lasciato un segno profondo nelle comunità in cui ha lavorato, con dedizione e senso del dovere. Il suo impegno nella gestione delle emergenze e nella promozione della sicurezza è stato apprezzato e ricordato da molti, soprattutto a Perugia e Salerno. La sua scomparsa ha suscitato sentimenti di profonda commozione e gratitudine, riflessi nei messaggi di addio, da parte di tutti coloro che l’hanno conosciuto e che esprimono il vuoto che lascia. Laudanna sarà ricordato non solo per il suo ruolo istituzionale, ma anche per l’umanità e il senso civico con cui ha svolto il suo lavoro.