Perugia, 25 aprile: confermate tutte le iniziative. Il programma
di D.B.
In occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione, a Perugia tutte le celebrazioni previste per il 25 aprile – giorno che precede quello dei funerali di papa Bergoglio – si svolgeranno regolarmente. Il programma include momenti commemorativi e un convegno dedicato al significato storico della data.
Il programma Giovedì 25 aprile alle 10.30, al cimitero monumentale, è prevista la deposizione di corone al Sacello dei caduti e sulle tombe delle Medaglie d’oro della Resistenza. Alle 11.15 si proseguirà in Borgo XX Giugno con una commemorazione presso la lapide che ricorda i patrioti fucilati dai nazifascisti. Infine, alle 12, in via Masi, si renderà omaggio al monumento dell’Ara Pacis, dedicato a tutti i caduti di guerra. Lunedì 28 alle 10, nella sala dei Notari di Palazzo dei Priori, si terrà poi il convegno «25 aprile: le radici della nostra democrazia». Interverranno la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, la storica Emanuela Costantini, il presidente della Deputazione di storia Patria per l’Umbria Mario Tosti, il giurista Jacopo Paffarini e il presidente della Consulta provinciale degli studenti Marco Poggioni. Le conclusioni saranno affidate alla partigiana Mirella Alloisio. Il dibattito sarà moderato da Andrea Ferroni.
Musumeci Nelle scorse ore, le dichiarazioni del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci hanno acceso il dibattito. Rispondendo a una domanda sull’opportunità di svolgere cerimonie durante i cinque giorni di lutto nazionale per la morte del pontefice, il ministro ha sottolineato che «tutte le cerimonie sono consentite naturalmente, tenuto conto del contesto e quindi con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno».
Le reazioni Parole che hanno provocato reazioni critiche, soprattutto da parte delle opposizioni. Nicola Fratoianni, leader di Avs, ha commentato: «C’è poco da fare: è più forte di loro, anche stavolta un’allergia alla liberazione dal fascismo e dal nazismo traspare da chi in questo momento occupa Palazzo Chigi. Non trovo altra giustificazione alle parole strampalate sulla sobrietà con cui celebrare il 25 aprile utilizzate da un ministro del governo Meloni». Duro anche Angelo Bonelli, deputato di Avs e co-portavoce di Europa Verde: «Sobrietà? Il 25 aprile non è una festa in discoteca o un happy hour, ma il giorno in cui si ricorda la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, grazie alla Resistenza che ci ha poi condotti alla democrazia. È proprio grazie a quella Resistenza che oggi celebriamo il 25 aprile. Oggi, Musumeci, ministro del governo Meloni, ha perso un’occasione per tacere». Bonelli ha poi aggiunto: «Papa Francesco è stato un pontefice straordinario e il suo messaggio ha coinvolto credenti e non credenti: evitiamo, per favore, di fare pasticci».
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