Veneto

Persino una fotocopiatrice abbandonata nella discarica abusiva scoperta a Favaro a fianco i prodotti coltivati

Il Nucleo Ambientale della Polizia locale è intervenuto, su richiesta del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) e del Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 3 Serenissima, in un’azienda agricola di Favaro Veneto (VE), accertando la presenza di un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi.

Durante l’attività ispettiva, gli agenti hanno rilevato in diverse aree dell’azienda cumuli di rifiuti composti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, materiale ferroso e plastico, pneumatici e numerosi imballaggi. I rifiuti risultavano abbandonati da tempo, tanto che la fitta vegetazione rendeva difficile determinarne l’esatta quantità.

Considerata la natura dei materiali e la loro collocazione a diretto contatto con il suolo e in prossimità dei campi coltivati, è stato disposto il sequestro dell’area per la pericolosità ambientale riscontrata.

Il legale rappresentante dell’azienda agricola è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, nella fattispecie di deposito incontrollato, ai sensi dell’art. 192 del D.Lgs. 152/2006 in relazione all’art. 256 del medesimo decreto. A suo carico verranno inoltre comminate sanzioni amministrative da parte dei NAS e del Servizio Igiene dell’Ulss 3 Serenissima.

“La tutela dell’ambiente è una priorità che richiede attenzione costante: episodi come questo dimostrano l’importanza della sinergia tra le istituzioni per contrastare con determinazione comportamenti irresponsabili e potenzialmente dannosi per la salute pubblica. Ringrazio gli agenti della Polizia locale e tutti i soggetti coinvolti per la tempestiva e professionale attività di controllo”, ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza del Comune di Venezia Elisabetta Pesce


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