“Pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica”, il Questore chiude bar del centro storico

“Pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Con questa motivazione, e applicando l’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, il Questore di Rimini, Olimpia Abate, ha sospeso la licenza del Ciao bar di via Dante. Il provvedimento arriva dopo che, lo scorso lunedì, il personale della Squadra mobile aveva arrestato un tunisino 24enne, irregolare in Italia, con 20 grammi di hashish nascosti negli slip. Il pusher era stato sorpreso dagli agenti mentre vendeva una dose di stupefacente a un’altro straniero e, gli approfondimenti, hanno permesso di accertare come il bar un fosse punto di ritrovo per l’attività illecita. Lo stesso tunisino, poi, nella giornata di mercoledì si è reso protagonista di un secondo fatto di cronaca: era uno dei tre nordafricani implicati nell’accoltellamento avvenuto nei pressi del centro commerciale “I Malatesta”.

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Alla luce di quanto emerso e a seguito di numerosi accertamenti e interventi effettuati da personale della Polizia amministrativa e di sicurezza, delle Volanti e delle altre forze dell’ordine, il Questore ha ritenuto come il bar risulti essere ritrovo abituale di persone pericolose e pregiudicate, nonché dedite al compimento di svariate tipologie di reati.

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“Considerata la situazione nel suo complesso e la sua concreta pericolosità nei confronti di interessi primari, quali la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico”, come spiegano dalla Questura, è stata disposta la sospensione della licenza per i prossimi 30 giorni a partire dal 24 gennaio.