Per le auto elettriche: 56 nuove colonnine di ricarica in città. Però saltano 100 posti auto – Bolzano
BOLZANO. La notizia bella è che, nei prossimi mesi, a Bolzano ci saranno 56 nuove colonnine per la ricarica della auto elettriche; quella brutta è che spariranno circa cento piazzole – bianche e blu – per la sosta.
Non è poca cosa in una città che, soprattutto in certe zone, ha grossi problemi di parcheggio. Annunciata nel febbraio del 2023, ovvero due anni fa – tanto per dare la misura dei tempi della burocrazia – la gara si avvia ora alla conclusione.
«La commissione tecnica – promette l’assessore Stefano Fattor – dovrebbe completare le valutazioni entro metà aprile». Dieci le offerte arrivate da aziende italiane e straniere. Le nuove colonnine saranno doppie, ovvero si potranno ricaricare due auto, e verranno distribuite nelle diverse zone dalla città.
La concessione sarà ventennale
L’installazione è prevista entro l’anno. Andranno ad aggiungersi alle 14 su suolo pubblico, attualmente gestite da Alperia, che hanno una concessione in scadenza nel 2028 . Non uno ma quattro gestori «Il bando prevede – dice Fattor – che la concessione non venga assegnata ad un unico gestore, ma a quattro. Tra i parametri di valutazione anche i tempi di ricarica e l’individuazione di siti che consentano di ridurre il taglio di piazzole bianche e blu per la sosta. In ogni caso non avevamo alternative: la legge prevede una colonnina per la ricarica ogni mille abitanti».
Mercato fermo
Le auto elettriche fanno fatica a decollare nell’Unione Europea, perché in media costano di più; perché hanno un’autonomia ancora limitata; perché la copertura della rete delle colonnine per la ricarica non è ancora capillare. Questo spiega – almeno in parte – perché nel 2024 le vendite sono rimaste invariate; in Italia in particolare si sono bloccate dopo che si sono esauriti gli incentivi per gli acquisti.Ma tutte le case automobilistiche si stanno muovendo in quella direzione, perché l’Unione ha stabilito che dal 2035 potranno essere messe sul mercato solo auto elettriche o dotate di altre tecnologie che consentono di azzerare le emissioni.I prezzi della ricaricaIn Italia e in Europa il prezzo medio della ricarica varia da 0,60 a 0,90 euro per chilowattora (kWh).
Dal primo marzo però Alperia ha lanciato un’offerta: il prezzo della ricarica è di 0,35. «Fino al febbraio del 2026 i nostri clienti tramite la rete Neogy fuori e dentro i confini della provincia godranno di questa tariffa», aveva annunciato nei giorni scorsi Luis Amort, direttore generale della società. Per i non clienti, invece, lieve ritocco in alto: 0,55 per la ricarica rapida e 0.45 per l’ordinaria. Per tutte le altre ricariche, prezzi di mercato: 0,79.