Toscana

“Pensarti” la mostra collettiva che lascia un tocco di freschezza














Si è da poco conclusa la mostra “Pensarti, i giorni del pensiero artistico”, allestita presso gli spazi della Fraternita dei Laici in Piazza Grande ad Arezzo e curata da Silvia Peruzzi in collaborazione con Discover Arezzo.
La mostra collettiva, dedicata ai pittori Dragoni, Gaisina, Amato, Serafini, Giussani, Marzelli e alla stessa Peruzzi -nomi noti nel panorama locale- pone in dialogo le opere di questi con un collage che racconta Arezzo in modo ironico, opera di Sarcastic Collage, e con le copertine della rivista The Aretiner.
Interessante il modo in cui la curatrice individua un filo conduttore tra opere tradizionali -seppure realizzate con stili vari- e opere a carattere maggiormente sperimentali, che impiegano tecniche miste tra cui, appunto, il collage. E se Laura Serafini racconta il femminile con corpi geografici e malinconici, Maura Giussani dipinge invece gli oggetti in modo iper-realista e Francesca Gaisina canta il mare, elemento che si fa informale e metaforico.
Silvia Peruzzi si dedica poi ai ritratti e lo fa con uno stile che unisce la riproduzione all’espressionismo, mentre Pasquale Marzelli racconta il paesaggio con un tocco di poesia, che rende lo spazio visibile uno “spazio interiore”. La mostra prosegue con le opere di Cesare Dragoni, materiche e spazialiste, capaci di unire materiali di scarto e farli parlare, e con i volti afflitti di Francesco Amato, che con una notevole tecnica, che si rifà all’espressionismo tedesco, mette in scena la complessità e il travaglio della vita.
Le sale successive sono invece dedicate al collage, con opere che uniscono grafica, pittura e fumetto -molti sono infatti i collage ironici, in cui i luoghi più celebri della città vengono popolati dai personaggi dei film o dei cartoni animati-, e alle copertine della rivista The Aretiner, realizzate, nel corso degli anni, da vari artisti; ecco che spiccano i ritratti dei tipici personaggi della città, acquerelli, eroi dei film, ma che hanno sempre un legame con Arezzo.
Capace di unire ironia, leggerezza e poesia, “Pensarti, i giorni del pensiero artistico” e’ una mostra che porta freschezza alla città e lascia spazio a nuove forme espressive, capaci di parlare a tutte le età.





















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