Pedro Pascal scende in piazza per partecipare alla manifestazione «No Kings», in difesa dei diritti civili

C’era anche Pedro Pascal, volto amato della serie The Last of Us e dei film I Fantastici 4: Gli inizi, Material Love e Eddington, alla manifestazione antiautoritaria «No Kings» a Los Angeles. Un evento che, lo scorso weekend, ha richiamato quasi 7 milioni di persone, in oltre 2.700 città e in tutti i 50 Stati degli Usa.

L’attore, 50 anni, ha condiviso su Instagram alcune immagini della protesta, tra cui una in cui alza il pugno accanto a un manifestante con una maglietta «Black Brown Unity». In altre foto si vede mentre bacia un unicorno gonfiabile o immortala cartelli con scritte come «Freedom» e «I Am Antifa! Anti-Fascist, Anti-Racist».

Il post, che ha raccolto migliaia e* migliaia di like, ha diviso l’opinione pubblica americana: c’è chi lo ha applaudito per il coraggio di esporsi e chi lo ha accusato di un attivismo di facciata, tipico, secondo alcuni, di una Hollywood lontana dalla realtà. L’attore non ha replicato, preferendo lasciare che a parlare fossero le immagini e il suo gesto.

Dietro la sua scelta di esserci c’è una coerenza personale che attraversa la sua vita e la sua carriera. Pedro Pascal, convinto detrattore dell’amministrazione Trump, è nato a Santiago del Cile nel 1975, è cresciuto tra il Texas e la California dopo la fuga politica dei genitori dal regime di Pinochet, e ha sempre vissuto la politica come parte della propria identità. Negli anni ha sempre difeso la libertà, l’uguaglianza e i diritti civili.

La sua sorella minore, Lux Pascal, è un’attrice transgender. Quando nel 2021 fece coming out, Pedro le dedicò queste parole: «Non potrei essere più orgoglioso di mia sorella». A proposito di Lux, aveva confessato a Esquire: «Non vorrei parlare a suo nome, ma lei è sempre stata una delle persone più forti che abbia mai conosciuto. Il mio lato protettivo è feroce, ma la verità è che ho più bisogno io di lei che lei di me».