Trentino Alto Adige/Suedtirol

Patentino, oltre 3 mila candidati non si presentano – Cronaca



BOLZANO. Circa uno su tre viene promosso, circa uno su tre è bocciato, a lasciare perplessi è che circa uno su tre proprio non si presenta. Sono gli esami di bilinguismo. Nel 2024 si sono iscritti in 10.444, di cui 3.541 hanno superato la prova, 3.542 – quasi a pari merito – non ce l’hanno fatta, ben 3.361 non si sono fatti vivi.

Per la Provincia, come precisa la coordinatrice Servizio esami di bi- e trilinguismo Claudia Picus, è un problema, ovviamente, cui si è tentato di ovviare: chi non disdice entro tre giorni lavorativi viene bloccato per sei mesi. Niente iscrizione, niente esame. Molti, troppi, si dimenticano data e ora. Comprensibile magari negli anni Covid, ma ora i tempi di attesa sono stati abbattuti: da quando ci si iscrive, in quattro mesi si è convocati. La data dell’esame viene comunicata un mese prima e cinque giorni prima la Provincia ricorda.

Il problema maggiore è di carattere logistico: si convocano le commissioni, si tengono banalmente le sedie, poi ci si ritrova con tanti assenti. «Cerchiamo – così Picus – di riempire i posti liberi con altri candidati, ma naturalmente possiamo farlo se arriva una disdetta per tempo». Intendiamoci, ci sono pure le assenze giustificate, ma è sulle ingiustificate che si abbatte la “squalifica” per sei mesi. Al momento, l’esame è gratuito e, magari, pensa più di qualcuno, le cose potrebbero mutare se diventasse a pagamento…

Sia come sia, a breve la sede d’esame cambierà. Probabilmente dal mese di luglio si terranno nel nuovo edificio provinciale affacciato su via Garibaldi, nel nuovo Waltherpark.

I dati dell’Astat

Intanto l’Astat ha pubblicato il report 2024 sugli esami di bilinguismo. Nel 2024 agli esami standard per il conseguimento dell’attestato di bilinguismo si iscrivono 10.444 persone. Di queste, 3.361 non si presentano all’esame, mentre 3.541 candidate e candidati lo superano. Ad eccezione del livello C1, le donne raggiungono tassi di successo più elevati degli uomini. Nel 2024 il Servizio esami di bi- e trilinguismo della Provincia rilascia 5.784 attestati di bilinguismo, di cui 3.541 a seguito del superamento dell’esame convenzionale nelle due lingue, 1.509 dopo aver superato l’esame monolingue e 734 in base al riconoscimento di titoli, senza alcun esame successivo. Le ultime due modalità rappresentano il 38,8% di tutti gli attestati di bilinguismo rilasciati. Più donne che uomini sostengono l’esame di bilinguismo classico. Tuttavia, i loro tassi di successo differiscono solo leggermente da quelli degli uomini. In generale circa la metà dei candidati che sostengono l’esame di bilinguismo lo supera. La quota di successo per il livello C1 si attesta al 52,5%, per il livello B2 al 40,7% e per il livello B1 al 48,7%, valore che sale al 71,2% per l’A2.

Rispetto all’anno precedente si registra un aumento delle quote di successo degli esami di bilinguismo per tutti i livelli di competenza, tranne che per il livello A2. L’analisi della quota di successo per fascia d’età delle persone esaminate evidenzia per il livello C1 le maggiori differenze: si osserva, infatti, un picco di successo nella fascia d’età compresa tra i 14 ed i 19 anni, con una quota pari al 65,7%, mentre con il 43,0% la quota più bassa si rileva nella fascia dai 30 ai 34 anni, pari al 43,0%. La quota di successo più alta in assoluto si registra nel livello A2, nella fascia d’età dai 25 ai 29 anni (79,8%), mentre quella più bassa si trova nella stessa fascia di età del livello B2 (34,7%). Le quote di successo degli esami di bilinguismo sono cresciute costantemente negli ultimi anni. Da un confronto temporale si evince che le quote di successo più elevate si registrano al livello A2: nel 2016 questo valore si attesta al 69,2%, nel 2020 raggiunge il 76,7% e nel 2024 il 71,2%. La quota di successo più bassa si registra invece in tutti e tre gli anni osservati al livello B2 (40,7% nel 2024, 33,6% nel 2020 e 26,7% nel 2016).




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