Pasqua amara per la Sir Volley Perugia, la Lube è travolgene e conquista la ‘bella’

di Daniele Sborzacchi

Pasqua amara, anzi amarissima per la Sir Volley Perugia. La Lube Civitanova, molto più determinata rispetto ai perugini, tira fuori dal cilindro una grandissima prestazione che, unita alla pessima giornata dei Block Devils, consente ai marchigiani di vincere con un perentorio 3-0 e di forzare la semifinale Scudetto alla ‘bella’. Ed allora, giovedì sera, si torna al PalaBarton Energy per la decisiva gara-5 e scoprire chi sfiderà Trento, già tranquilla in poltrona, nella serie per il Tricolore. Davvero deludente, in riva all’Adriatico, la performance dei ragazzi di Lorenzetti, sempre a rincorrere gli avversari, fatta eccezione per un frangente nel terzo set. La squadra bianconera è apparsa un po’ appannata, fisicamente e tatticamente, dinanzi ad una Lube trascinata da uno dei suoi gioielli, il bulgaro (anche se nato in Francia) Aleksandar Nikolov, figlio d’arte, devastante con le sue bordate dalla banda (15 punti col 78% di realizzazione) e dal libero Bisotto, abilissimo in seconda linea (si è rivisto in campo anche il titolare, l’azzurro Balaso). Cosa dire di Perugia? Troppo brutta per essere vera, in gara-4, la compagine di patron Sirci. Incapace di trovare il tempo giusto sia nella fase di cambiopalla che in quella break, poco efficace in battuta e poco concentrata nel momento topico, nonostante il favorevole computo finale a muro (7 contro 4). Se infatti è vero che il giapponese Ishikawa, messo in campo a gara in corso in luogo di un appannato Plotnytstkyi, ha messo a terra palloni importanti nel terzo set, quando la Sir aveva dato l’impressione di poter allungare la contesa, lo stesso nipponico ha poi commesso un paio di errori determinanti che hanno spianato la strada ai cucinieri. L’immagine di Angelo Lorenzetti, che dopo un primo tempo con errore di Loser, scuote la testa in panchina, è la fotografia perfetta della pessima domenica pasquale vissuta dai Block Devils. Che adesso dovranno rimboccarsi le maniche per evitare una clamorosa rimonta avversaria (Perugia era avanti 2-0 in questa serie) e conquistare la Finale Scudetto.

Civitanova-Perugia 3-0
(25-23, 25-20, 25-21)
LUBE: Chinenyeze 4, Gargiulo 3, Boninfanta 1, Nikolov 15, Lagumdizja 6, Bottolo 14, Bisotto (L), Balaso, Poriya, Orduna, Dirlic. Ne Loeppky, Podrascanin, Tenorio. All.: Medei.
PERUGIA: Giannelli Loser 7, Ben Tara 11, Solè 3, Semeniuk 11, Plotnytskyi 5, Colaci (L), Picinelli, Zoppellari, Herrera 3, Ishikawa 8. Ne Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All.: Lorenzetti.
ARBITRI: Cesare-Simbari. DURATA: 32′, 30′, 31′. Tot 1h33′. Spettatori 2675.