Trentino Alto Adige/Suedtirol

Pascoli, la zona di conflitto

Nella pallavolo si chiama “zona di conflitto”: un lembo di campo dove potenzialmente sono due giocatrici a poter arrivare difendere da una battuta ma, alla fine, nessuna delle due interviene. Perché? Perchè non è immediatamente istintiva la competenza di chi deve andare a prendere la palla. 

Fuor di metafora è quello che avviene ormai da settimane in corrispondenza dell’ingresso dell’ex liceo Pascoli in via Diaz a Bolzano. Numerosi senzatetto, infatti, dormono regolarmente sotto la tettoia ma non è certo questo a disturbare i residenti. Preoccupa tutto quello che lasciano attorno: sacchetti di rifiuti ovunque, incuria, urina ed escrementi a cielo aperto. Il tutto avvolto da fogliame a terra che peggiora la situazione e aiuta la proliferazione delle zanzare. Senza contare la presenza di altri animali.

“Ci sono sacchi di rifiuti che sono lì da metà luglio” spiega amareggiato chi abita vicino. Teoricamente quella parte di scuola sarebbe competenza della Provincia esattamente come tutto il complesso in attesa dell’eterna promessa dell’inizio dei lavori per il Polo Bibliotecario (ora dovremmo esserci). Il marciapiede, invece, è competenza comunale. Quindi accade che i netturbini comunali passino diligenti a pochi centimetri ma non possano intervenire qualche metro più in là dove il degrado aumenta. Bisogna, insomma, che qualcuno velocizzi il giro di vite e opti per una bella ripulita. 

Chi va a raccogliere quel pallone è uguale ma avanti così perdono tutti. I bolzanini per primi. 

✍️ Alan Conti 







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