partito d’urgenza l’iter per la bonifica
SENIGALLIA Disposto un intervento di bonifica da amianto all’alberghiero Panzini per la presenza riscontrata nel pavimento di un corridoio e di tre aule. Un lavoro che si è reso urgente, per un problema che i tecnici della Provincia di Ancona, proprietaria dell’immobile, hanno monitorato negli anni. Dall’ultimo report, di dicembre scorso, è emersa quindi la necessità di prendere provvedimenti.
Gli interventi
La criticità riscontrata riguarda il primo piano del blocco centrale dell’edificio di via Capanna e prevede anche la sostituzione delle porte in legno. «L’istituto Panzini è composto da quattro corpi di fabbrica, di cui quello che ospita le aule è stato costruito intorno alla metà degli anni ’60 – spiega il dirigente Roberto Vagnozzi nella determina firmata lunedì -, la pavimentazione di tutto il piano terra di tale blocco è realizzata con linoleum a mattonelle grigie. Dalle analisi effettuate negli anni passati è stata rilevata la presenza di amianto sia nel linoleum che nel sottostante collante». Dal 1994, come previsto dalla normativa, la Provincia ha avviato un programma di controllo periodico intervenendo con la manutenzione, laddove necessaria, per garantire la sicurezza dei tutti: studenti e personale. La scuola è frequentata da oltre mille alunni che a settembre torneranno sui banchi. «Dall’ultimo aggiornamento del documento di valutazione del rischio amianto di dicembre 2024 – prosegue il dirigente della Provincia di Ancona –, è emerso il distacco di alcune mattonelle in tre aule, nonché forme di ammaloramento in corrispondenza dei giunti di dilatazione sui corridoi e sotto il raggio d’apertura delle porte. Viene indicato di sistemare le porte per evitare tale sfregamento». Nel tempo può, infatti, comportare l’ulteriore deterioramento. L’intervento previsto trova copertura finanziaria nel piano triennale delle opere pubbliche, dove sono state stanziate somme per interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. Da dicembre, data del report, si è arrivati al mese di agosto perché «nonostante la dispersione delle fibre sia altamente improbabile, in quanto fortemente inglobate nella matrice resinosa» riporta la determina in cui il dirigente precisa che la Provincia ha provveduto a «destinare una parte dello stanziamento ai lavori di bonifica della pavimentazione in questione, con esecuzione prevista nel corso della stagione estiva».
Le tappe
Il progetto esecutivo dell’intervento di bonifica è stato approvato il 28 maggio scorso e prevede un investimento di 210mila euro. Il contratto relativo all’affidamento dei lavori è stato stipulato, in forma privata in modalità elettronica, il 29 luglio. Il 31 luglio è stata chiesta dall’impresa aggiudicataria l’autorizzazione al subappalto delle lavorazioni del massetto e posa della pavimentazione. Dalla documentazione inviata e dalle verifiche effettuate dall’ente, la società subappaltatrice è risulta in possesso dei requisiti necessari per eseguire le lavorazioni.