Parte la privatizzazione dell’aeroporto di Palermo, ok dai soci
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Mandato a Cda per bando di selezione dell’advisor
PALERMO, 09 AGO – I soci pubblici di Gesap Spa,
società di gestione dell’aeroporto Falcone Borsellino di
Palermo, hanno deliberato di avviare il processo per la
valorizzazione e la cessione della partecipazione societaria.
L’assemblea si è riunita alla presenza di tutti i maggiori
azionisti, con una rappresentatività di oltre il 95% del
capitale aziendale, tra cui il sindaco metropolitano Roberto
Lagalla accompagnato dall’assessore Brigida Alaimo e dal
direttore generale Nicola Vernuccio, e dal vicepresidente della
Camera di Commercio Palermo-Enna.
Dopo gli interventi del presidente della Gesap Salvatore
Burrafato, dell’amministratore delegato Gianfranco Battisti e
del sindaco Lagalla, al Cda di Gesap è stato dato mandato di
attivare le procedure per individuare un advisor che affianchi
la società in tutte le fasi del percorso. Il bando di evidenza
pubblica per la selezione dell’advisor includerà attività di
analisi, valutazione e promozione finalizzate a conseguire le
migliori condizioni possibili per l’operazione. Saranno previste
clausole a tutela della continuità gestionale e del mantenimento
della quota di maggioranza per un periodo definito, così da
assicurare stabilità e sviluppo dello scalo. Con questa
decisione, si compie un passo importante nella strategia di
crescita e internazionalizzazione dell’aeroporto di Palermo.
“Oggi – afferma il sindaco Lagalla – abbiamo compiuto un primo,
fondamentale passo verso un percorso di valorizzazione
dell’aeroporto Falcone Borsellino, con l’obiettivo di aprire la
strada a nuove opportunità di crescita, efficienza e
internazionalizzazione per uno degli asset strategici della
nostra città e dell’intera Sicilia occidentale. La decisione
dell’assemblea dei soci segna l’inizio di un iter che sarà
improntato alla massima trasparenza e al pieno rispetto
dell’interesse pubblico. La nostra priorità resta duplice: da un
lato, garantire il miglioramento continuo dei servizi per
l’utenza, rispondendo alle esigenze di cittadini, turisti e
operatori economici; dall’altro, salvaguardare i livelli
occupazionali, tutelando chi lavora ogni giorno per assicurare
la funzionalità e la qualità dello scalo”.
Per il sindaco “questa operazione rientra nell’ottica di una
valorizzazione: vogliamo attrarre investitori di rilievo, capaci
di rafforzare il ruolo dell’aeroporto come snodo centrale nel
Mediterraneo, senza rinunciare al presidio pubblico e alla
governance responsabile”. “Il futuro di Palermo – conclude
Lagalla – passa anche dalla capacità di aprirsi al mondo con
infrastrutture moderne ed efficienti. E il nostro aeroporto è il
biglietto da visita con cui ci presentiamo ogni giorno al
mondo”.
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