Trentino Alto Adige/Suedtirol

Park Vittoria, finalmente il bando: 20,7 milioni e 35 anni di gestione – Bolzano



BOLZANO. L’ultimo atto è scritto. Si tratta della riconfigurazione del bando che si appresta a diventare base giuridica e progettuale per il Park Vittoria. «L’abbiamo definito e approvato in una giunta straordinaria», conferma l’assessore Stefano Fattor. Traduzione: non si torna più indietro.

Sarà caricato in pochi giorni – l’operazione è iniziata ieri mattina subito dopo il vertice in Comune – e inviato, entro la settimana, alla piattaforma unica nazionale. Confermato che si tratta di un bando di 20,7 milioni (con 4,7 messi a disposizione dal Municipio) e che vedrà alla fine vincere la proposta privata che riuscirà a presentare una offerta al ribasso.Per giungere a questo accordo è stata decisa un’audizione di una specialista proveniente dall’università Bocconi di Milano, Veronica Vecchi, esperta tra l’altro in “public management”.

Dai parametri sottoposti ad esame è stato fatto emergere un quadro complessivo di cornice finanziaria che è stato la base del bando poi approvato ieri in giunta.«Soprattutto il parametro dei posti auto non più presenti in superficie (380) – ha spiegato l’assessore – risulta dirimente perché in altri contesti in cui i parcheggi sono rimasti, come nel garage centrale di Verona, gli utili per il gestore risultano quasi inesistenti».

Uno dei parametri strategici inseriti nel bando riguarda la durata dalle gestione affidata ai privati: «È stato deciso – dice il vicesindaco Stephan Konder – di configurarla a 35 anni». Andava in sostanza trovato un punto di equilibrio tra l’interesse pubblico e quello di chi dovrà investire quasi 20 milioni. Si tratta di un passaggio strategico. Nello scorso bando, infatti, questo compromesso tra diverse esigenze fu evidentemente poco strutturato, tanto da non produrre risultati: solo tre candidature, poi sfilatesi. Le specifiche finanziarie – ad esempio, costi dei posti auto fissi con anche quelli dei box – sono simili a quelle emerse nel corso dei dibattiti di questi mesi ma, ecco il passaggio di riservatezza necessario prima della pubblicazione, non saranno rese note prima di un a settimana. Unici elementi emersi quelli riguardanti il rapporto tra posti auto a rotazione (non saranno di più di quelli tolti in superficie, come voluto dai Verdi) – quelli da pagare ogni ora o giorno – e quelli per residenti: i primi non dovranno superare come numero i secondi. Altro dato affiorato nel corso della riunione, l’inserimento nei parametri di progetto delle alberature (come chiesto dai Verdi).

Ora i tempi. Con questa decisione di giunta, si conta di avere l’atto pubblicato a fine settimana o inizio della prossima e dopo quattro mesi il progetto esecutivo. Con questa agenda definita, l’assegnazione dei lavori – se il bando troverà l’interesse delle imprese – entro la primavera e inizio lavori nell’autunno del 2025. Tutti i numeri del progettoRicordiamo che la prima gara risale al 2020 col progetto che prevedeva una struttura su sei piani. Tre associazione temporanee di impresa avevano partecipato ma al dunque non si era presentato nessuno. Per questo il Comune ha poi rivisto il progetto: non più su 6 ma su 5 piani per un totale di 390 posti auto. La costruzione della struttura prevede al primo e secondo piano 232 posti a rotazione; al quarto e quinto 158 box da vendere ai residenti al prezzo stimato intorno ai 50-55 mila euro. Al terzo piano formula jolly: metà box e metà posti a rotazione. Costo dell’opera: 25 milioni e 700 mila euro, di cui 5 milioni e 300 mila messi dal Comune.




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